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Al via su Sky Atlantic la terza stagione di "Succession"

Da stasera le vicende dei Roy, la famiglia multimilionaria al centro di un impero mediatico negli Stati Uniti. Già confermata la quarta edizione

Visti da vicino, i veri ricchi non sono come noi. Il lusso estremo, intersecato con il vero potere, cambia la mente delle persone, le convince di poter agire in uno strato al di sopra di tutto – oltre le leggi e la morale – invidiati da tutto il resto dei comuni mortali. Sin dalla prima stagione della serie tv “Succession”, seguendo i Roy - la famiglia multimilionaria al centro di un impero mediatico negli Stati Uniti - si racconta la sete di potere con i toni da tragedia shakespeariana, per una super produzione targata HBO che ha fatto incetta di Golden Globes ed Emmy Awards.

Creata da Jesse Amstrong, apprezzata dalla critica di tutto il mondo, stasera su Sky Atlantic e in streaming su NOW, parte la terza stagione di “Succession”, già confermata per una quarta stagione e ancora una volta, torna al completo il grande cast, guidato da Brian Cox nei panni del capo famiglia Logan Roy. Al suo fianco, Jeremy Strong che interpreta il primogenito di Logan, Kendall Roy mentre Sarah Snook è la figlia Shiv e Kieran Culkin veste i panni di Roman Roy. E ancora, Alan Ruck è il primogenito, Connor Roy, Nicholas Braun interpreta Greg Hirsch e Matthew Macfadyen è Tom Wambsgans, il marito di Shiv. Inoltre, in questa terza serie che è stata girata anche in Italia, sono attese due new entry destinate a scombinare i piani: Alexander Skarsgård (“True Blood”) e il premio Oscar, Adrien Brody, nei panni di un’attivista ambientale.

Alla fine della seconda stagione, il capo dell’impero e patriarca, Logan Roy, ha subito un’imboscata da parte del figlio ribelle, Kendall, pronto a usurpare il trono. Tutti si adoperano per rinsaldare gli equilibri politici e finanziari dell’impero ma le tensioni aumentano e una scalata aziendale minaccia di trasformarsi in una guerra civile familiare, chiamando tutti i fratelli a prendere posizione, pro o contro il cambio della guardia.

Kendall – ancora alle prese con i problemi di tossicodipendenza e numerosi traumi infantili – stavolta è in cerca dell'appoggio dei fratelli mentre Logan ordisce una tremenda vendetta per chiudere i conti per sempre con il figlio e rinsaldare la propria leadership.

Creata, come dicevamo, da Jesse Armstrong - anche showrunner e produttore esecutivo - con Adam McKay, fra i produttori esecutivi figura anche l’attore Will Ferrell che conferma il pieno sostegno a questa narrazione che strappa il sipario sul mondo dei media e la loro tossica influenza sulle corse alle presidenziali americane.

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