Lunedì 23 Dicembre 2024

"Uomini e donne" e la capacità di Maria De Filippi di guardare oltre

Si può detestare, criticare, ammirare, ma una cosa è certa, Maria De Filippi è avanti e lo dimostra con i fatti e, con i fatti, dà spessore ad alcune scelte. E tanto più queste indicazioni sono valide, perché sono inserite in un contesto normale e con un pubblico di riferimento potenzialmente poco disponibile ad accettare novità. La chiarezza della De Filippi sta anche nel rappresentare le “criticità” all’inizio, senza però dare ulteriore peso all’argomento. Fatta questa premessa, passiamo ai fatti, che possono apparire assolutamente insignificanti, ma che, in realtà, a nostro avviso tracciano un segno. Quest’anno a Uomini e Donne una delle troniste, Andrea Nicole, proveniva da un percorso di transizione sessuale, certamente non privo di sofferenze e ampiamente concluso. Se già qualche anno addietro Uomini e Donne aveva rotto gli schemi proponendo, con grande successo, il trono gay, in questa edizione la scelta della tronista poneva probabilmente ulteriori pregiudizi. La stessa Andrea Nicole, infatti, aveva messo in conto la probabile fuga dei corteggiatori, e infatti, non sono mancati quelli che si sono tirati indietro confessando di non essere riusciti a vincere condizionamenti, ritrosie e prevenzioni. Le puntate con i ragazzi interessati a conoscere la bella ed elegante Andrea Nicole sono andate avanti nella banalità programmata, con fughe, gelosie, ripicche, insomma il solito campionario da asporto di Uomini e Donne, dove asporto sta per “le esterne”. Ma che la vicenda di Andrea Nicole, una volta raccontata ad inizio di stagione con delicatezza e attenzione, non abbia poi implicato un “trattamento di favore” e che, quindi, le scelte di Maria De Filippi non sono frutto di una ricerca solo dell’audience, lo dimostra il finale visto mercoledì. Come già era noto da qualche giorno, infatti, la ragazza e il suo corteggiatore si sono visti al di fuori del controllo della redazione, passando la notte insieme, e così hanno infranto il “protocollo” della trasmissione. Nella registrazione andata in onda, rivelata la situazione, tutti – compresa la De Filippi, sia pure in modo più contenuto e sobrio di quanto non abbiano fatto gli opinionisti – hanno manifestato la loro riprovazione per il comportamento dei due, rimarcando la mancanza di chiarezza nei confronti della trasmissione, dell’altro corteggiatore e del pubblico. Questo quindi, è stato il discrimine, perché è proprio nell’uniformità di un trattamento riservato anche ad altri partecipanti che non si erano adeguati ai canoni della trasmissione che abbiamo colto la capacità di Maria De Filippi di sdoganare argomenti tabù, riportandoli alla normalità. Di tutti.

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