La concorrenza è stata agguerrita più che mai, tuttavia il fenomeno cinematografico del 2021 è stato senza dubbio “Dune”. Atteso da anni e con un budget faraonico, il blockbuster diretto da Denis Villeneuve (“Arrival”, “Blade Runner 2049”), è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Frank Herbert (Fanucci editore) e andrà in onda stasera, alle 21.15, in prima visione su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.
Scritto da Denis Villeneuve assieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, è stato presentato Fuori Concorso, in prima mondiale, alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e figura fra i grandi favoriti per la corsa verso le candidature agli Oscar. Già trasposto nel lontano 1984, diretto da David Lynch con un cast in cui coesistevano Sting e Kyle MacLachlan (“I segreti di Twin Peaks”), la sfida era notevole ma è stata vinta, anche grazie ai prodigi della computer grafica, necessari per ricreare l’atmosfera di una delle saghe fantasy più celebri e amate, impreziositi dalla colonna sonora di Hans Zimmer. Sì, il primo capitolo di “Dune” si è rivelato ambizioso e visionario.
Il nuovo cast è guidato da Timothée Chalamet (“Call Me by Your Name”, “Piccole Donne”), Rebecca Ferguson (“Stephen King’s Doctor Sleep”), Oscar Isaac (protagonista nell’ultima trilogia “Star Wars”), Josh Brolin (“Milk”, “Avengers: Infinity War”), Stellan Skarsgård (“Chernobyl”), l’ex wrestler Dave Bautista (“Avengers: Endgame”) e la talentuosa Zendaya (protagonista della nuova versione di Spider-Man e della serie tv, Euphoria). E ancora, Charlotte Rampling (“45 Years”), Jason Momoa (“Aquaman”) e il premio Oscar, Javier Bardem (“No Country for Old Men”, “Skyfall”).
“Dune” ammalia e affascina. È una saga senza tempo e, assieme, un memento degli effetti del potere su chi lo esercita. In un futuro non troppo lontano, un’epica avventura ricca di emozioni, narrando la storia di Paul Atreides (Chalamet), un giovane brillante, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, costretto a viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia, alla sua gente. Una spezia misteriosa – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – e i proventi che derivano dalla sua raccolta sono al centro di un conflitto sanguinoso orchestrato dall’Impero e mentre gli schieramenti si contrappongono. Il viaggio del principe Atreides sarà anche interiore, fronteggiando le proprie paure.
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