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«This is England», BoJo alle prese con la pandemia

Raccontare la politica con una sfumatura pop, entrare nelle stanze del potere, mettendo in luce i punti deboli dei leader politici. E se si tratta di Boris Johnson, l’uomo che ha fortemente voluto e difeso la Brexit, le premesse sono bollenti! Dal 30 settembre, attesissimo, sbarca su Sky “This Is England”, la serie co-sceneggiata e diretta da Michael Winterbottom, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino con “Cose di questo mondo” nel 2003.
Composta da 6 episodi, il protagonista è Kenneth Branagh – il vincitore del premio Oscar® e del premio Bafta, l’attore irlandese che ha preso parte alle saghe di Harry Potter e di Jack Ryan – chiamato a vestire i panni di Boris Johnson, raccontato nei tumultuosi primi mesi da Premier britannico.
La serie andrà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 30 settembre, con due episodi a settimana tutti i venerdì su Sky Atlantic e si parla già di un prodotto candidato ai maggiori premi del piccolo schermo. “This England” (precedentemente conosciuta come “This Sceptred Isle”) racconterà l’impatto che la prima ondata della pandemia da Coronavirus ha avuto sul Regno Unito e porterà gli spettatori fra i corridoi del potere, con Boris Johnson alle prese con Covid-19, la Brexit e una controversa vita politica e personale, con i paparazzi alla calcagna del politico più sopra le righe che sia mai stato al numero 10 di Downing Street, lasciando sovente di stucco i tabloid britannici (e chissà cosa ne pensava sua maestà, la Regina).
Gli eventi politici si intrecceranno con storie provenienti da tutto il Paese, dagli esperti e gli scienziati impegnati in una lotta contro il tempo per arrivare a comprendere come si trasmette il virus, ai dottori, gli infermieri e gli operatori delle case di riposo in prima linea per contenere e superare l’emergenza, fino alle persone comuni le cui vite sono state gettate nel caos dalla pandemia.
La serie è prodotta dalla Revolution Films di Michael Winterbottom e dalla Passenger di Richard Brown. Tutti ricorderanno quando Johnson – dopo aver negato e sminuito l’importanza della pandemia anche con dichiarazioni shock – è stato contagiato, rischiando la vita, con le infermiere e i medici h24 al suo capezzale. E una volta dimesso, mentre in Inghilterra si continuava ad osteggiare l’uso delle mascherine, i media raccontarono la condotta del premier e la sua tumultuosa vita sentimentale, sino al tracollo finale e ai titoli di coda.

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