Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Leda Bertè a Domenica in solleva dubbi sulla morte di Mia Martini: l'hanno picchiata

Leda Bertè a Domenica In

Il 12 maggio 2023 si celebreranno 18 anni dalla morte di Mia Martini, che fu annunciata da Mara Venier in Domenica In. Oggi, 30 aprile 2023, nel salotto di Rai1, si è parlato di Mimì e sua sorella Leda Bertè è arrivata in studio. Leda ha ricordato Mimì come una persona molto ironica ma a volte anche triste. Non tutti sanno che Loredana Bertè e Mia Martini hanno due sorelle di nome Leda e Olivia. Leda, nata nel 1945 a Bagnara Calabra, si trasferì con le sorelle nelle Marche poiché il padre lavorava presso l'Istituto magistrale di San Ginesio, vicino a Macerata. Leda ha dedicato parte della sua vita all'informatica e ha lavorato a lungo presso il centro elettronico di documentazione della Corte di Cassazione e successivamente per sette anni al Ced della Corte d'Appello.

Si è tornato poi a parlare del fatto che a Mia Martini fu attribuita la fama di portare sfortuna. Leda Bertè ha spiegato che la cattiveria delle persone fu superiore alla sua voglia di cantare e tutto ciò la portò a soffrire e a pagarne le conseguenze in prima persona. Inoltre, ha rivelato che Mia Martini fu anche in carcere in Sardegna perché le furono trovate delle bustine di droga nella borsa, anche se non era colpevole di spaccio. Leda ha spiegato che le bustine le avevano messe senza che sua sorella se ne accorgesse e che dovette pagare in prima persona.

Mia Martini soffriva molto del fatto che la gente la considerasse sfortunata e questo la portò a diventare arrabbiata con la vita. Soffrì per sei o sette anni e non lavorò. Morì giovanissima, a soli 47 anni, come una donna sola che aveva scelto di non avere nessuno al suo fianco, in quanto aveva avuto troppe delusioni. Prima di morire, diceva che il suo telefono suonava solo per questioni di lavoro e che non aveva più amici. Mia non riuscì mai a dimenticare tutto il male che le avevano fatto.

Nel 1989, Mimì ottenne un grande successo grazie ad Adriano Aragozzini, che la fece partecipare al Festival di Sanremo con la canzone "Almeno tu nell'universo". Successivamente, però, le cose cambiarono quando Mimì si trasferì a Milano per vivere vicino al padre e tentare di riconquistarlo. Leda, la sorella di Mimì, non la perdonò mai per questo. La morte di Mia Martini nel 1995 nell'appartamento di Cardano al Campo, in provincia di Varese, dove si era trasferita da poco per stare più vicina al padre, rimane avvolta da molti punti oscuri. Uno dei grandi interrogativi riguarda proprio il padre, che quella sera fu l'ultimo a vedere Mimì prima che venisse trovata morta. Non è chiaro se i due abbiano litigato, ma sono stati riscontrati segni di violenza. Leda ha provato a chiedere spiegazioni all'uomo, ma non ha mai ricevuto risposta. Il padre è sempre stato descritto come un uomo violento, e Loredana lo ha definito "il mostro che avanzava in silenzio". Le sorelle Bertè non si spiegano il motivo per cui, subito dopo i funerali, il padre ha voluto cremare il corpo della figlia senza spiegare nulla a nessuno. Leda è rimasta con il dubbio che ci sia stato un coinvolgimento del padre nella morte di Mimì.

 

Oggi in edicola

Prima pagina

1 Commento

Funchal

01/05/2023 07:37

Assolutamente non attendibile. Accuse proferite da una persona che come l'altra sorella ha odiato a morte il padre.

Commenta la notizia