C’è chi li ama, chi li detesta, chi li invidia, chi li contesta per l’esposizione mediatica nella quale coinvolgono anche i loro figli. Insomma, la premiata coppia Chiara Ferragni & Federico Lucia in arte Fedez, che si propone sotto le insegne della ditta Ferragnez, è divisiva. Famosi singolarmente considerati, quando si mostrano insieme la loro notorietà aumenta in maniera esponenziale. E se molti cercano un posto al sole nei reality, loro se lo autoproducono e lo vendono ad Amazon Prime, che sta trasmettendo la seconda stagione di «The Ferragnez».
Le telecamere li seguono fin anche poco prima che Fedez venga sottoposto a un importante intervento chirurgico, nelle sedute congiunte dallo psicoterapeuta, nelle stilose apparizioni di Chiara ambasciatrice di vari brand, nelle prove dei concerti di Federico, nella loro vita con i figli, insomma, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, poi tutto viene remixato in modalità fashion.
Apparentemente in questo prodotto, che sta a metà fra un elaborato super 8, che ciascuno ha nella propria familiare videoteca, e lo svelamento pubblico ai limiti con l’esibizionismo, c’è tutto, o, almeno, tutto ciò che vogliono mostrare e, in questa seconda serie, c’è tanto. Fedez che apprende del cancro al pancreas, le lacrime di paura, la reazione ad un fatto che, obiettivamente, scombussola l’esistenza di due giovani con due bambini in tenerissima età. Ma anche la gelosia, le liti di coppia e la loro complicità, il rapporto con i bambini. E appaiono normalissimi, anche quando si capisce che sono i genitori di Fedez ad accudire i nipoti nei momenti di bisogno o di assenza, proprio come farebbe una normalissima coppia di giovani genitori.
Prime rilascerà anche uno speciale sulla loro partecipazione a Sanremo 2023 che, come è noto, è stato fonte di numerosi gossip per la performance di Fedez con Rosa Chemical seguita da una ripresa che mostrava la Ferragni particolarmente infastidita e dal prolungato silenzio sui social di Fedez, insomma tutto materiale che ingolosisce chi segue la coppia.
Ora, appunto, come detto, i Ferragnez possono piacere o no, solo che, in questa seconda serie, più intimistica e meno boriosa, più incentrata sul personale che sul sociale – scusate il paradosso e l’iperbole – ci hanno fatto pensare a Gerd Wiesler che ne “Le vite degli altri” spiava Georg Dreyman e la sua compagna Christa - Mariam e che arrivava a riconsiderare le sue convinzioni. Per questo ci piacerebbe sapere quanti telespettatori, “non allineati” al regime del followers, alla fine hanno rivisto il loro parere sui Ferragnez.
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