Delirio per il cast della serie evento Mare Fuori a Roma, per il doppio red carpet alla Festa del Cinema di Roma e ad Alice nella città dove vengono primi presentati in anteprima in due proiezioni sold out una all’Auditorium Parco della Musica e l’altra all’Auditorium Conciliazione due episodi della quarta stagione della serie fenomeno, coprodotta da Rai e Picomedia, in arrivo dal primo febbraio su RaiPlay e da metà febbraio su Rai 2.
Il popolo dei fan, trasversale per età, va dai bambini ai settantenni, si è assiepato a centinaia lungo le transenne, sperando in un selfie con i propri idoli (quasi) tutti, molto generosi a fermarsi.
Tra i protagonisti sul tappeto rosso insieme al regista Ivan Silvestrini ci sono Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Pia Lanciotti, Raiz, Maria Esposito, Antonio De Matteo, Alessandro Orrei, Ludovica Coscione, Giovanna Sannino, Enrico Tijani, Vincenzo Ferrera, Antonio d’Aquino, Clotilde Esposito, Giuseppe Pirozzi, Francesco Panarella, Domenico Cuomo.
Tra i tanti fan, il trio di amiche Sofia, Valentina e Giulia, tutte tra i 14 e i 16 anni: «Siamo fan dalla prima stagione - spiegano sorridendo con gli smartphone in mano -. Le storie dei personaggi raccontano una realtà non solo di Napoli, si può trovare in tutta Italia».
In queste prime puntate «troveranno risposta alcune domande che abbiamo lasciato nella scorsa stagione e porremo nuove domande, vedremo i nostri personaggi cambiare molto» dice Silvestrini sul red carpet, per poi essere accolto con un’ovazione sul palco della sala Sinopoli. Sarà «una serie più oscura della precedente, che era molto romantica, il contrasto tra oscurità e speranza sarà ancora più forte» e «andremo in profondità nei personaggi sia quelli che conosciamo, che quelli nuovi, come non abbiamo mai fatto prima».
Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction ricorda che «la sorpresa per noi è stata da bel risultato, a successo a fenomeno, non solo italiano, ma internazionale, ci siamo affermati in più di 40 Paesi. Portiamo la nostra cultura, il nostro racconto, quello dei ragazzi, il sogno, la speranza, il non essere legati a quel destino». Venendo ai personaggi, più andiamo avanti «più assistiamo in Carmela a una crescita, non solo d’età ma di maturità, anche per un grandissimo dolore che dovrà affrontare» spiega Giovanna Sannino.
Mimmo invece «sarà in situazioni molto complicate dove sarà chiamato a prendere soluzioni difficili - osserva Alessandro Orrei -. Nella serie noi mettiamo l’anima ed è bello vedere come il pubblico percepisca questo calore». Sarà «una stagione molto densa, con dei picchi emotivi molto forti - dice Lucrezia Guidone interprete di Sofia -. E’ un personaggio molto complesso anche perché si affrontano temi importanti.Come la voglia di ricostruirsi nonostante gli errori del passato». Partecipare a una serie diventata un fenomeno «è una gioia immensa e si sente una responsabilità maggiore vedendo un pubblico così giovane».
Per Raiz, interprete di Don Salvatore Ricci e tra le voci della colonna sonora «ad arrivare di Mare fuori è la scrittura, che resta molto semplice e immediata, anche raccontando cose importanti. Sono argomenti pesanti: attraverso questi giovani personaggi parliamo di figli della nostra società di cui non ci possiamo dimenticare, se prendono una strada sbagliata la responsabilità è anche nostra».
Il leader degli AlmaMegretta, tra gli interpreti, si è molto affezionato soprattutto a Maria Esposito, «che interpreta mia figlia. So cosa vuol dire per questi giovani attori essere investiti da tutto questo successo all’improvviso. Amministrarlo sarà una bella sfida». Fra le tante persone venute apposta per l’anteprima anche i quarantenni Laura e Reffaele, di Napoli: «La serie racconta una realtà a noi purtroppo vicina, anche se speriamo resti lontana.
La sentiamo parte della nostra vita, ci si affeziona a questi ragazzi, anche se non vanno presi come esempio» spiega Laura. La coppia ha figli dell’età dei protagonisti «ma loro invece non sono fan» aggiunge sorridendo. Raffaele ama di Mare fuori anche "il rappresentare uno spaccato della nostra società di cui fino a poco tempo fa si parlava troppo poco».
Caricamento commenti
Commenta la notizia