Fiorello ha aperto la rassegna stampa della puntata festiva di Viva Rai2! parlando della Prima alla Scala: «Ieri ero a vedere il Don Carlo visto che Mattarella non poteva. Mi ha detto 'ci vai tu?' e io sono andato e tornato con un aereo privato fornito dal ministero della Cultura», ha ironizzato. «Sono state 4 ore e 13 minuti di applausi, sono andato al centro grandi ustionati per le mani...». Poi la 'rivelazione': «Ad un certo punto, dopo l’inno italiano, non ce l'ho fatta e ho urlato 'Viva l’Italia antifascista!'. La Russa ha avuto un mancamento, il sindaco di Milano Sala si è alzato a prendere un po' d’acqua, la senatrice Liliana Segre gli teneva la fronte mentre il presidente del Senato diceva 'Liliana, aiutami tu!'». «Tra l’altro - ha scherzato ancora lo showman - stanno indagando perché si è sentito un altro urlo fortissimo: 'Viva il Ponte sullo Stretto!'. Nessuno ha ancora capito chi fosse...'».
Satira politica anche sul tema Pd: «Nuovo minimo nella gestione Schlein, è al 19,2%. Se continua così tra poco lo chiudono e mettono le repliche della Signora in Giallo! Mi dispiace, tra l’altro so che a Firenze hanno tolto le primarie: faranno le primarie per votare per chi vuole fare le primarie! Rimettetele, almeno lì si vince...». Immancabile l’ironia anche sul Festival di Sanremo e sulla protesta del Codacons, che ha chiesto di escludere La Sad. Fiorello è intervenuto in difesa del gruppo: «Sono ragazzi un po' estroversi, ma so che Amadeus li sta tenendo a casa sua, gli sta facendo fare corsi di catechismo, un corso di buone maniere da Corrado Augias ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: 'Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni'! Voi li vedete con le creste, tra poco avranno un panettoncino bianco in testa e degli occhialetti...».
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