Melodia, tanto ritmo, ma soprattutto valori importanti quali pace, speranza, inclusione, fratellanza e la cura dell’ambiente: ha vinto la buona musica alla 67ma edizione dello Zecchino d’oro, che nella finale di ieri sera condotta da Carlo Conti (direttore artistico della manifestazione) in diretta su Rai 1 ha incoronato vincitrice la canzone «Diventare un albero» (composta da Luca Argentero, Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta), cantata da Anna Sole Dalmonte 9 anni di Voltana in provincia di Ravenna, seguita da «Per un pezzetto di terra» (brano che parla dell’amore, unico antidoto contro guerre e soprusi) interpretata dalla coppia formata da Beatrice Vaccaro, 6 anni, di Montesilvano in provincia di Pescara, e Gabriele Siena di Aci Catena, 4 anni, il più piccolo cantante in gara, che da grande sogna di fare... il pompiere, e «Nonna Rock» (canzone ritmata che parla di Gianna, una nonna moderna e particolarmente sprint), eseguita da Martina Galia di Trapani, 10 anni, che già tre anni fa aveva partecipato alle selezioni dello Zecchino.
Il premio per il brano più radiofonico di Rai Radio Kids è stato assegnato a «Un rospo nel bosco» (musica e testo di Andrea Mingardi e Sandro Comini), interpretato da Andrea Trullu 8 anni, di Decimomannu in provincia di Cagliari.
Tanta Sicilia sul podio della più importante kermesse musicale dedicata ai piccoli e non solo: a incantare il pubblico dell’Antoniano di Bologna, i bambini e la giuria composta da Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero e dai conduttori delle prime due serate Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni, la messinese Kira Pasotto, 7 anni, che assieme al leccese Francesco Mazzotta Margapoti ha eseguito il brano «Jingle band», risultato il più votato della seconda semifinale. La bambina ha voluto dedicarlo a nonna Larisa che vive in Crimea, paese d’origine della mamma Clara, soddisfatta assieme a papà Jody di aver intercettato e sostenuto il grande talento della figlia. Lì, a causa della guerra, sono state bloccate le reti internet per questo, ha spiegato Kira, «nonna non ha potuto seguirmi ma quando ci vedremo canterò solo per lei».
A fare il tifo per lei tutta la città: i familiari, i compagni, le insegnanti e la dirigente dell’Istituto comprensivo Paradiso dove Kira frequenta la terza classe della scuola primaria, gli abitanti di Pace dove la famiglia Pasotto abita e anche il Sindaco Federico Basile che aspetta il suo ritorno a casa per riceverla a Palazzo Zanca.
Presente anche la Calabria a questa edizione dello Zecchino d’oro che ha segnato il ritorno del mitico Topo Gigio e la partecipazione dei Ricchi e Poveri che hanno presentato in anteprima il brano «Il Natale degli angeli»: fra i 14 brani in gara, accompagnati dal piccolo coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni, «Animal school», eseguito in coppia da Valentina di Luca 7 anni di Roma e Delia Veltri di Belmonte Calabro in provincia di Cosenza; una canzone allegra, che parla degli animali. Anche se ha solo 6 anni, Delia ha già le idee chiare: «Da grande, ha detto, voglio fare la cantante, quella con i microfoni piccolini attaccati alla guancia, così posso pure ballare».
Nel corso della manifestazione spazio alla solidarietà con la campagna di raccolta fondi “Operazione Pane” a sostegno delle mense francescane in Italia e all’estero grazie alla quale sarà possibile erogare 120mila pasti.
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