Facebook intensifica la lotta al “giornalismo spazzatura” e alle notizie “acchiappa click”. Il social network annuncia che un nuovo algoritmo impedirà il “click baiting”, un espediente a causa del quale numerosi siti, per incrementare i guadagni pubblicitari, pubblicano titoli sensazionalistici e fasulli per attrarre gli utenti.
Sicuramente il sistema messo a punto da Zuckerberg riuscirà a eliminare gran parte di questi falsi “scoop”. Purtroppo, però, i cialtroni dell’informazione spesso riescono a rendere le bufale talmente credibili da evitare il "rimbalzo" sulle pagine (bounce) riuscendo a trattenere a lungo le loro ignare “prede”.
Per questo sarebbe molto più utile e saggio “bannare” definitivamente chi diffonde articoli spesso catastrofistici o, peggio, chi esercita abusivamente la professione giornalistica violando il codice penale. E’ solo una questione di buon senso che, forse, un miope algoritmo non è in grado di affrontare.
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