Sabato 23 Novembre 2024

L'Italia dice stop all'allevamento e all'uccisione di animali da pelliccia. Indennizzi per i produttori

 
 
 
epa05337109 A photo made available on 30 May 2016 shows a fox cub resting in the garden of animal caretaker Reka Soter’s house in Pomaz, Hungary, 29 May 2016. The little fox, that was given the name ’Pixie’ was found ill and is now being raised by Reka Soter and growing up with her dogs from an animal shelter. EPA/ATTILA KOVACS HUNGARY OUT
Allevamento di visoni in Lituania. Roma, 23 agosto 2018. ESSERE ANIMALI

Stretta contro la produzione delle pellicce naturali. Con la manovra scatta il divieto di allevamento, riproduzione in cattività e uccisione di visoni, volpi, procioni, cincillà e animali di qualsiasi specie utilizzati per ricavarne pelliccia, come prevede un emendamento, a prima firma della capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris, approvato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama. La misura consente in deroga agli allevamenti di mantenere gli animali già presenti nelle strutture non oltre il 30 giugno 2022. Sono stanziati 3 milioni di euro per il 2022 per indennizzare gli allevamenti.

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