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Potatura alberi selvaggia a Rende, protestano 50 associazioni

Non si ferma la marea di adesioni a sostegno della denuncia fatta dai Giardini di Eva sul taglio e la potatura di alberi in pieno agosto a Rende.

Sono più di 50 le associazioni ambientaliste nazionali, regionali e locali che hanno aderito.

La riflessione

Qualcuno dice "sono solo alberi".

Ma forse non sanno che gli alberi fanno parte di ecosistemi intelligenti che esistevano già prima della comparsa dei sapiens e che con molta probabilità li sopravviveranno.

Gli alberi raccontano la nostra storia e il nostro modo di stare al mondo.

A Rende in questi giorni si sta compiendo una vera e propria strage degli innocenti, il sopralluogo effettuato da volontari esperti dei Giardini di Eva e le foto scattate dimostrano che molti degli esemplari abbattuti erano perfettamente sani.

Certo le capitozzature ripetute negli ultimi anni e la copertura maldestra con asfalto e cemento delle radici hanno indebolito alcuni esemplari, ma erano danni sanabili con interventi mirati che avrebbero consentito la messa in sicurezza.

Abbiamo chiesto ripetutamente in queste settimane all'amministrazione comunale di fare dei sopralluoghi congiunti con i volontari dei Giardini di Eva, insieme agli esperti incaricati dal comune di redigere le relazioni tecniche sullo stato vegetativo degli alberi nell'area urbana, ma non ci hanno ascoltato, hanno preferito avviare prima i tagli.

Questa scelta allontana i cittadini e la rete delle associazioni ambientaliste dal governo dei beni comuni e, ovviamente, stigmatizziamo questo comportamento, anche perché non è così che si gestisce il verde urbano in piena crisi climatica.

Gli alberi ci regalano ossigeno, ingentiliscono il paesaggio, abbassano la temperatura al suolo, in cambio chiedono il giusto rispetto e un po’ di cura che nelle aree urbanizzate si rende necessaria.

Il paesaggio rendese fortemente edificato era addolcito dalla presenza di viali alberati ad alto fusto. In passato, chi ha governato la città ha concesso molto ai costruttori, ma contemporaneamente ha messo a dimora moltissimi alberi. In questi giorni il paesaggio urbano  è stato deturpato irrimediabilmente. La rassicurazione sulla messa a dimora di nuove essenze in sostituzione di quelli abbattuti, dovrà vedere il coinvolgimento attivo delle associazioni ambientaliste nei prossimi mesi, così come la verifica e il monitoraggio nel tempo delle condizioni vegetative degli altri esemplari considerati a rischio.

Il taglio e le potature in pieno agosto dei viali alberati di Rende hanno riacceso l’attenzione e l’attivismo di tante associazioni presenti non solo nell’area urbana, ma su tutto il territorio regionale e costiero, segno di una sempre più crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali che pone chi amministra il territorio di fronte ad una grande responsabilità e vocazione collaborativa che purtroppo ad oggi non si riscontra.

Le associazioni

1.      Nadia Gambilongo, fondatrice dei Giardini di Eva

 2.      MEDiterranea MEDIA

3. Collettivo La Mongolfiera

4. Primavera della Calabria

5. Associazione Artemis

6. Fiab Cosenza Ciclabile

7. Calabria Nuova, Grisolia

8. Lipu

9. Legambiente “Riviera dei Cedri”

10. Amici San Nicola Arcella

11. WWF Calabria Citra

12. Associazione italiana “Governo di lei”

13. Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino

14. Baticòs

15. Vas Tirreno Cosentino

16. Vas Rende-Cosenza

17. Comitato difesa ambiente di Diamante, Cirella e Contrade

18. Laboratorio Decoloniale Femminista e Queer, Unical

19. Civitas Laboratorio di idee

20. Auser, Amantea

21. AVIS, Lago

22. Idea90 Cooperativa sociale

23. Artedo Calabria

24. Calabria Infanzia in rete

25. Polo digitale Calabria

26. Bretia Aps

27. Forum Terzo Settore Tirreno Cosentino

28. Cif Provinciale di Cosenza

29. Cif Cetraro

30. Il tassello OdV

40. Ass, Calcia l’autismo Aps

41. Dimmi A OdV

42, Adiss multiservice scs

43. Upendo Società Cooperativa-Impresa Sociale

44. UNPLI Provincia di Cosenza

45. Pro Loco del Tirreno

46. Cooperativa Attivamente Amantea

47. Biblioteca delle Donne Bruzie

48. Ecofemminismo e solidarietà

49. Come può uno scoglio arginare il mare

50. Coop. Sociale Connettiamo Arl

51. Coop. Sociale A piccoli passi

52. Associazione mamme indispensabili

53. Hop-la Coop. Sociale

Cell. 338 9419267

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