Sono tre le classi della scuola secondaria “Dante Alighieri” di Torregrotta, in provincia di Messina, a essersi aggiudicate il Premio nazionale Federchimica Giovani “Chimica, la scienza che salva il mondo”. Oggi, nell’Aula Magna “Vittorio Ricevuto” dell’Università di Messina la cerimonia organizzata da Sicindustria Messina, che ha visto protagoniste le classi 2A, 2B e 2C. Il Premio, promosso da Federchimica, la Federazione nazionale dell’industria chimica, e da alcune delle sue associazioni di settore, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico, è rivolto a studenti di scuole secondarie di primo grado che possono partecipare con un racconto, un reportage giornalistico, una presentazione, un fumetto o un video, con l’obiettivo di appassionare gli studenti alle scienze, e alla chimica in particolare, e al contempo supportare la didattica innovativa per orientare gli studenti verso gli ambiti formativi e lavorativi delle discipline Stem. Per l’edizione dell’anno scolastico 2022-2023 le iscrizioni sono già aperte. La premiazione territoriale dell’edizione appena conclusa è stata ospitata dall’Università degli studi di Messina e aperta dal rettore, Salvatore Cuzzocrea, e dal presidente di Sicindustria Messina, Pietro Franza, che veicola sul territorio il Premio Nazionale Federchimica Giovani al fine potenziare l’interazione tra scuola, accademia, territorio e industria chimica che, con i suoi numerosi ambiti, è la leva di uno sviluppo sempre più sostenibile. Sono intervenuti i presidenti delle associazioni di categoria federate, Giuseppe Libassi per Aispec e Biagio Savarè per Avisa, che hanno selezionato gli elaborati. Federchimica ha assegnato all’istituto, per ciascun elaborato premiato, un contributo all’acquisto di strumentazioni tecnico scientifiche e materiale didattico. Il Premio è andato ai fumetti “Ivo, Nice e Inco, tre nuovi amici dell’ambiente”, per aver messo in luce il forte impegno dell’industria degli adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa e prodotti vernicianti nell’operare con criteri sempre più indirizzati allo sviluppo sostenibile, e “Missione Possibile”, che parla di depurazione delle acque attraverso processi di disinfezione fotochimica e lancia un messaggio molto chiaro sulla sostenibilità e il ruolo della chimica nel miglioramento della gestione del ciclo dell’acqua. Quest’ultimo elaborato è, peraltro, il risultato di un’attività di orientamento svolta da A2A Energiefuture spa con gli studenti sul sistema di depurazione delle acque nel processo produttivo prima dell'immissione in mare, come illustrato da Francesco Farilla, direttore centrale San Filippo, che è intervenuto anche sul rapporto tra energia e chimica e il loro ruolo nello sviluppo. Candida Milone, prorettore alla Didattica Università degli Studi di Messina, e Scolastica Serroni, delegato rettorale alla didattica dell’area tecnico scientifica, hanno commentato gli elaborati e introdotto i giovani studenti alle attività sperimentali che sono state sviluppate dopo la premiazione, coordinate e offerte dal Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche e farmaceutiche ed ambientali dell’Università di Messina, presso i loro laboratori. La giornata degli studenti del “Dante Alighieri” si è conclusa con la visita al Museo Zoologico Storico Scientifico “Cambria” del Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche e ambientali, che custodisce una corposa e preziosa collezione faunistica e alla Collezione di paleobotanica.