Lunedì 23 Dicembre 2024

"Via col vento" compie 80 anni: da Rossella O'Hara all'Oscar dato alla prima donna afroamericana

Il film fu proiettato la prima volta il 15 dicembre 1939 ad Atlanta
Il personaggio di Mami
Per la regia fu chiamato George Cukor, ma fu licenziato poco dopo l’inizio delle riprese e sostituito da Victor Fleming
Nel 1940, il film vinse 10 premi Oscar (all’epoca un record)
Vivien Leigh
Vivien Leigh in una scena del film insieme a Clark Gable
Hattie McDaniel
Famosa la frase del film, “Domani è un altro giorno“
Un’altra scena del film
Il primo manifesto del film

Il 15 dicembre del 1939 ad Atlanta, negli Stati Uniti, venne proiettato per la prima volta un film destinato a segnare un’epoca e diventare il maggior incasso di tutti i tempi (tenendo conto dell’inflazione), il kolossal di Victor Fleming 'Via col vento'. Un film ricordato anche per Hattie McDaniel, l'attrice che ha interpretato Mami, che è stata la prima donna afroamericana a vincere l'Oscar come attrice non protagonista. Erano gli anni '4o e visto che l'attrice era di colore, il produttore dovette chiedere un permesso speciale all'hotel in cui si teneva la cerimonia di consegna degli Oscar, ossia l'Ambassador di Los Angeles, per farla entrare e permetterle di ritirare la statuetta. Era in vigore, in quegli anni, la segregazione razziale tanto che il tavolo dell'attrice fu sistemato lontano da quello degli altri membri del cast. Tratto dall’omonimo libro del 1936 scritto dalla statunitense Margaret Mitchell, 'Via col vento' racconta le vicende della giovane Scarlett - Rossella nel doppiaggio italiano - O'Hara, figlia di un proprietario terriero irlandese trasferitosi in Georgia in gioventù, durante la Guerra di Secessione. Erano gli anni di pizzi e merletti, delle gonne a ruota per le donne e dei basettoni per gli uomini. Erano anche gli anni della schiavitù e del Sud destinato a soccombere alla forza del Nord. Per la regia fu chiamato George Cukor, ma fu licenziato poco dopo l’inizio delle riprese e sostituito da Victor Fleming. Questi a sua volta fu brevemente sostituito da Sam Wood mentre si prendeva una pausa a causa di un esaurimento nervoso. Il successo di questo film fu tale che, da 80 anni, viene proiettato tutti i giorni ininterrottamente nella Sala 6 del cinema CNN6 Centre di Atlanta, oltre ad essere proiettato occasionalmente e con una certa frequenza in molte sale degli Usa. Dal 1939 ha incassato oltre 198 milioni di dollari sul mercato interno, cifra che ricalcolata con l’inflazione lo mette al primo posto dei film americani più visti nel Paese con 1,733 miliardi di dollari di incasso. Non solo: nel 2014, a seguito delle varie riproposizioni, 'Via col ventò sale al primo posto come film di maggiore incasso della storia del cinema con oltre 3,3 miliardi di dollari guadagnati (valore corretto con l’inflazione). Nel 1940 vinse 10 premi Oscar (all’epoca un record), tra cui miglior film, miglior regista (Victor Fleming), migliore sceneggiatura non originale, miglior attrice (Vivien Leigh) e miglior attrice non protagonista (Hattie McDaniel, prima afroamericana a vincere un Oscar). Non vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora, anche se oggi per tutti gli italiani il 'tema di Tarà è la sigla storica di Porta a Porta, il talk show di Bruno Vespa. Il film è talmente famoso che sono moltissime le scene memorabili, dal ballo iniziale alle Dodici Querce ad Atlanta in fiamme, ma anche di frasi storiche, dal motivazionale «Domani è un altro giorno» di Rossella al «Francamente me ne infischio» di Rhett. Quest’ultima frase occupa la prima posizione assoluta nella 'AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes', la classifica delle 100 migliori citazioni cinematografiche dell’AFI, l’American Film Institute.

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