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Festa del cinema, quanta Sicilia a Roma!

“E noi come stronzi rimanemmo a guardare” di Pif e il musical “Cyrano” girato tra Noto, Ortigia e l’Etna

Anche un pezzo di Sicilia alla sedicesima Festa del Cinema di Roma, con due lavori piuttosto originali su cui focalizzare l’attenzione: “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, il nuovo film di Pif, inserito tra gli Eventi Speciali della kermesse e, nella Selezione Ufficiale, “Cyrano”, tratto dall’omonimo musical off-Broadway di Erica Schmidt che rilegge il celebre testo di Edmond Rostand, già portato sullo schermo nel 1990 da Jean-Paul Rappeneau con Gerard Depardieu.

Internazionale la produzione di CYRANO, diretto da Joe Wright per Metro Goldwyn-Mayer e Mestiere Cinema, ma siciliana doc la location, tra Noto, Scicli, Ortigia e l’Etna, zone Patrimonio Unesco, ove è stata ricostruita la Francia del Seicento. Col sostegno della Noto Film Commission, nell’ottobre dello scorso anno il regista londinese ha infatti realizzato la prima tranche di riprese tra le celebri costruzioni barocche della città, toccando Corso Vittorio Emanuele, la Chiesa di Sant’Agata e Palazzo Ducezio, nei pressi della Chiesa San Francesco d’Assisi all’Immacolata, la cui parte esterna è stata riservata alle scene in notturna. La Basilica di San Nicolò ha fatto invece da set al primo ciak del film, ospitando la scena dell’incontro tra Cyrano e Rossana, interpretati rispettivamente da Peter Dinklage (il mitico Tyrion Lannister de “Il trono di spade”), ed Haley Bennett, già protagonisti del musical originale.

Altre riprese, sia interne che esterne, sono state realizzate nella loggia dell’antico mercato, nei palazzi Castelluccio e Nicolaci e nella stessa Via Nicolaci, vicino alla Chiesa di Montevergine, visibile sullo sfondo nelle prime immagini del film diffuse sul web. La troupe si è poi spostata nell’imponente Castello Maniace di Ortigia, situato sulla punta dell’Isola, e tra i vicoli del Colle di San Matteo a Scicli, ove sorge l’omonima chiesa madre, anch’essa teatro di set sia per gli interni (in cui è stata costruita un’imponente scenografia), che per le riprese sul sagrato esterno, che ha ospitato la festa di fine lavori. I due protagonisti e il regista hanno poi girato sul versante sud dell’Etna, tra i 2500 e i 2900 metri di altitudine.
Nel cast anche i ballerini messinesi Danilo Anzalone e Christian Corsi, scelti dal coreografo Sidi Larbi Cherkaoui per il corpo di ballo del film. “Cyrano” scirà nelle sale italiane il 25 dicembre prossimo, distribuito da Eagle Pictures.

Altra importante presenza siciliana al festival, il regista Pif, a cinque anni dalla presentazione della sua opera seconda “In guerra per amore” proprio alla stessa Festa del Cinema di Roma. Il poliedrico artista palermitano torna col suo terzo film da regista E NOI COME STRONZI RIMANEMMO A GUARDARE, con protagonisti Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli, Valeria Solarino e l’attore messinese Maurizio Marchetti, già interprete dell’antagonista Don Calò nel film precedente.

Il lavoro di Pif, attraverso una vicenda surreale, ritrae una società in cui la tecnologia finisce per controllare la vita delle persone. La storia è quella di Arturo (De Luigi), manager rampante che introduce inconsapevolmente l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Un errore che lo porterà a perdere lavoro, amici e fidanzata, con l’unica consolazione di un ologramma dalle fattezze femminili, Stella (Pastorelli), nato da una app sviluppata dai suoi ex datori di lavoro. L’impossibilità di rinnovare l’abbonamento dopo la prima settimana sarà l’input che lo farà reagire alle sue tante sfortune, dandogli la forza di adoperarsi per ritrovare l’amore e la libertà.
La pellicola è un film Sky Original prodotto da Wildside, Vision Distribution e I Diavoli, di prossima uscita in sala. Nel cast, oltre al regista, anche Maurizio Nichetti e gli attori palermitani Sergio Vespertino e Maurizio Bologna.

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