Oscar: l'Italia candida "La mano di Dio" di Sorrentino. Il regista: il mio dolore approda alla gioia
"E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino rappresenterà l’Italia agli Oscar per la categoria del miglior film internazionale: la decisione è arrivata dalla riunione della commissiona di selezione istituita presso l’Anica in vista degli Academy Awards che si terranno a Los Angeles il 27 marzo 2022. Il film autobiografico del regista napoletano è stato scelto tra le 18 pellicole candidate, tutte distribuite in Italia nel 2021. «E' stata la mano di Dio» concorrerà per la shortlist che includerà i 15 migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 21 dicembre 2021. L’8 febbraio 2022 ci sarà l’annuncio delle nomination, ovvero della cinquina dei film nominati per concorrere al premio alla 94ma edizione degli Oscar per la categoria «International Feature Film Award». Della Commissione di Selezione facevano parte Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto e Anna Praderio. «E' stata la mano di Dio» è un titolo dalla doppia valenza che fa riferimento sia al gol segnato con la mano da Maradona ai mondiali del 1986, sia al fatto che Fabietto (come lo stesso Sorrentino) si sia salvato proprio grazie a una partita del Napoli. I genitori del regista infatti morirono asfissiati nel sonno dal monossido di carbonio mentre si trovavano in vacanza a Roccaraso: il figlio doveva essere con loro, ma quella volta non li aveva seguiti perchè il padre gli aveva permesso di andare vedere la sua squadra del cuore in trasferta allo stadio. Del cast del film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, fanno parte Toni Servillo Filippo Scotti e Teresa Saponangelo.
Sorrentino: felice che il dolore oggi sia gioia
«E' stata la mano di Dio» è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia», dice il regista Paolo Sorrentino dopo la notizia della scelta del suo film per rappresentare l’Italia agli Oscar. «Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l’unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria», prosegue. «Sono felice che il film sia stato selezionato. Ringrazio di cuore la commissione dell’Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film.Ringrazio The Apartment, Fremantle e Netflix per avermi sostenuto. W il cinema italiano».