Si è spenta in Francia all’età di 88 anni Louise Fletcher, l’attrice americana che interpretò la spietata infermiera dell’ospedale psichiatrico nel film pluripremiato «Qualcuno volò sul nido del cuculo» del 1975. Il ruolo della perfida Mildred Ratched le valse l’Oscar e lei pronunciò un commovemte discorso di accettazione in cui ringraziò il pubblico «per averla odiata» e salutò nella lingua dei segni i genitori sordi che le insegnarono ad «avere un sogno».
Per il suo ruolo nel celeberrimo film con Jack Nicholson diretto da Milos Forman, l’American Film Institute l’ha nominata secondo miglior personaggio cattivo femminile nella storia del cinema, dopo la Malvagia strega dell’Ovestdel «Mago di Oz» interpretata da Margaret Hamilton. Oltre all’Oscar, quel film le valse il premio Bafta e il Golden Globe.
Originaria dell’Alabama, all’inizio Louise Fletcher ebbe difficoltà a lavorare nel cinema perchè era alta quasi un metro e 80 e trovava ruoli solo nei western. Fu scelta da Forman per il suo film grazie al personaggio di una donna spietata che consegna il fratello alla polizia in «Gang» di Robert Altman del 1974.
In seguito recitò in «L'esorcista II - L’eretico» (1977) di John Boorman, al fianco di Peter Falk in «A proposito di omicidi...» del 1978, «Il mago di Lublino» (1979), «Lucky Star» (1980), «Congiunzione di due lune» (1988), «I protagonisti» (1992) di Robert Altman, «Pensieri spericolati» (1996). Fletcher è apparsa anche in pellicole di fantascienza e horror come «Fenomeni paranormali incontrollabili» (1984), «Brainstorm - Generazione elettronica» (1983), e «Fiori nell’attico» (1987).
Nell’ultima parte della carriera si era dedicata alle serie tv come «Star Trek: Deep Space 9» e «Shameless».
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