Il teso giallo giudiziario "Anatomie d’une Chute" della francese Justine Triet con una madre che deve difendersi dall’accusa di aver ucciso il marito vince la Palma d’oro alla 76.ma edizione del Festival di Cannes. "Anatomie d’une chute" è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi. Sandra (l'attrice Sandra Huller), una scrittrice tedesca, vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, le indagini non possono determinare se si tratti di un suicidio o meno. Alla fine Sandra viene arrestata per omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonchè la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni.
Nessun premio per l'Italia
L’Italia resta a bocca asciutta a Cannes. Malgrado tre pezzi da 90 in concorso - Nanni Moretti, Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio - nessuno tornerà a casa con un premio.
Tutti i premi
Questo il Palmares completo della 76/a edizione del Festival di Cannes con Ruben Ostlund presidente di giuria: - Palma d’Oro a Anatomie d’une Chute della francese Justine Triet - Grand Prix a The Zone of Interest di Jonathan Glazer - Premio per la miglior regia a Tran Anh Hung per La Passion de Dodin Bouffant - Migliore sceneggiatura a Sakamoto Yuji per Monster di Kore-eda Hirokazu - Migliore attrice Merve Dizdar per About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan - Miglior attore Koji Yakusho per Perfect Days di Wim Wenders - Premio della Giuria a Les Feuilles Mortes di Aki Kaurismaki - Camera d’Or a Ben Trong Vo Ken Vang (L'arbre aux papillons d’or) di Thien An Pham - Palma d’oro per il miglior cortometraggio a 27 di Flóra Anna Buda.
Miglior regista il vietnamita Tran Anh Hung
Il premio per la migliore regia del festival di Cannes va al vietnamita naturalizzato francese Tran Anh Hùng per 'La passion de Dodin Bouffant' ('The Pot-au-feù). Lo ha deciso la Giuria della 76 edizione del Festival di Cannes presieduta dallo svedese Ruben Ostlund.
Migliore attrice Merve Dizdar
Il Premio per la migliore interpretazione femminile al 76/o festival di Cannes è stato vinto da Merve Dizdar About dry glasses di Nuri Bildge Ceylan.
Migliore attore Koji Yakusho
Il Premio per la migliore interpretazione maschile al 76/o festival di Cannes è stato vinto da Koji Yakusho per il film Perfect days di Wim Wenders.