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Femminicidi 2021: 57 vittime da inizio anno, tutte le storie

Morte per un amore malato. Da inizio anno sono 57 i casi di femminicidio in Italia. Donne uccise da chi diceva di amarle, per un 'no', per un rifiuto, perché non si accetta la fine di una relazione. Uccise, nella maggior parte dei casi, da compagni, mariti, fidanzati.

Juana Cecilia Hazana Loayza 20/11/2021

Juana Cecilia Hazana Loayza, 34 anni, è stata trovata morta a Reggio Emilia la mattina di sabato 20 novembre 2021.
La donna, madre di un figlio di un anno e mezzo, era nata a Lima (capitale del Perù), ma risiedeva da anni in Italia e lavorava in una cooperativa d'assistenza a Scandiano (Reggio Emilia). Il suo corpo senza vita giaceva in un parco pubblico in fondo a via Patti, a poca distanza dalla propria abitazione dove conviveva insieme alla madre e al figlioletto. Il cadavere era stato scoperto da un residente della zona e presentava diverse ferite d'arma da taglio

Elisa Mulas e Simonetta Fontana 17/11/2021

Nabil Dhahri, 38 anni, ha ucciso l'ex compagna Elisa Mulas, 43 anni, la madre di lei, Simonetta Fontana, 64 anni, e i due figli della coppia, Ismaele e Sami, 2 e 5 anni.
Il quadruplo omicidio è avvenuto nel corso del pomeriggio del 17 novembre 2021 nell'abitazione della madre della vittima a Sassuolo in provincia di Modena. L'uomo ha usato un coltello per compiere la mattanza, dopodiché si è tolto la vita utilizzando la stessa arma da taglio

Elena Casanova 20/10/2021

Elena Casanova, 49 anni, è stata uccisa dall'ex compagno Ezio Galesi, 59 anni, la sera del 20 ottobre 2021 a Castegnato, comune della provincia di Brescia.

L'uomo si è recato nei pressi dell'abitazione della vittima attendendo che lei uscisse di casa ed entrasse nella propria auto parcheggiata all'esterno. Quando la donna è entrata nell'abitacolo, il malintenzionato si è avvicinato armato di martello e ha sfondato il finestrino. Poi l'ha trascinata fuori dalla vettura e con lo stesso arnese ha colpito ripetutamente la quarantanovenne alla testa fino a toglierle la vita.

Cristine Florida Cicio 15/10/2021

Cristine Florida Cicio, 50 anni, era stata uccisa dal marito coetaneo Daniel Stefan Corbos la mattina del 15 ottobre 2021 nell'abitazione dove la coppia risiedeva a Montesilvano in provincia di Pescara.

L'uomo era ritornato a casa dopo aver accompagnato il figlio di 11 anni a scuola, poi fra i due coniugi era scoppiata una violenta lite. I vicini sentirono delle forti urla provenire dall'abitazione, seguite da un silenzio che aveva fatto presagire il peggio. Preoccupati, avevano telefonato alle forze dell'ordine. Sul posto i Carabinieri e i Vigili del Fuoco si introdussero nell'appartamento della coppia di origini romene, dove trovarono i corpi senza vita di marito e moglie in una pozza di sangue.

Giuseppe Loredana Dinoi 12/10/2021

Giuseppa Loredana Dinoi, 71 anni, è stata uccisa dal convivente Pietro Dimitri, 75 anni, la mattina del 12 ottobre 2021 nell'abitazione in cui i due risiedevano a Manduria in provincia di Taranto.

L'uomo aveva telefonato ai Carabinieri confessando di aver tolto la vita alla donna e annunciando di voler farla finita. I vicini condomini della palazzina erano già stati messi in allerta dalla forti urla che provenivano dall'appartamento della coppia. Quando i militari giunsero sul posto, trovarono la vittima morta con numerose ferite d'arma da taglio al collo

Carmen De Giorgi 4/10/2021

Luserna San Giovanni, 44 anni, è stata uccisa a coltellate nel corso della notte tra il 4 e il 5 ottobre 2021 a Luserna San Giovanni in provincia di Torino.‍

A compiere l'aggressione è stato Medhi Hounaifi, 34 anni, originario del Marocco. L'omicidio è avvenuto all'interno di un bar facente parte di una struttura alberghiera. Secondo le ricostruzioni, la donna era presente nel locale insieme ad alcune amiche quando, a un certo punto, l'uomo si sarebbe avvicinato e avrebbe cominciato a chiacchierare con loro.

Anna Cupellloni 25/09/2021

Anna Cupelloni, 57 anni, era stata uccisa dall'ex compagno e marito Ciriaco Pigliaru, 65 anni, nella serata del 25 settembre 2021 a Castel Sant'Elia in provincia di Viterbo.‍

L'episodio avvenne in un casale di campagna di proprietà dell'uomo, nei pressi della località Pianella, a circa un chilometro di distanza dall'abitazione dei coniugi nel quartiere Rio Vicano. Il sessantacinquenne aveva premeditato un agguato, aspettando l'arrivo della moglie, dalla quale si stava per separare, per spararle addosso con un fucile. Poco dopo, usò la stessa arma contro sé stesso per togliersi la vita

Dorjana Cerqueni 17/09/2021

Dorjana Cerqueni, 60 anni, era stata uccisa dal padre Stellio Cerqueni, 88 anni, il 17 settembre 2021 a Sarmeola di Rubano in provincia di Padova.‍

L'omicidio avvenne nel primo pomeriggio in strada, davanti al cancello dell'abitazione dove la donna risiedeva. Stellio Cerqueni, originario dei Balcani e nato a Capodistria in Slovenia, era residente a Monfalcone (Gorizia, in Friuli Venezia Giulia).

L'anziano si recò sul posto all'occorrenza del compleanno della figlia. Proprio quel giorno la donna compiva sessant'anni. I due non si incontravano dal lontano 1985. Tuttavia, dopo un breve colloquio, l'uomo estrasse una pistola ed esplose un colpo all'indirizzo della vittima. Lei si accasciò a terra, perdendo la vita

Alessandra Zorzin 15/09/2021

Alessandra Zorzin, 21 anni, è stata uccisa nel corso del primo pomeriggio del 15 settembre 2021 all'interno della propria abitazione a Valdimolino, frazione del comune di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.‍

A compiere l'omicidio fu un suo conoscente, Marco Turrin, guardia giurata di 38 anni. L'uomo si recò a casa della giovane in mattinata. Più tardi i vicini avrebbero sentito delle forti urla provenire dall'abitazione, probabilmente a causa di un violento litigio, poi un rumore sordo. Il trentottenne in seguito lasciò il posto allontanandosi a bordo della sua auto.

Sonia Lattari 13/09/2021

Una coltellata dietro l'altra: Giuseppe Servidio ha infierito contro la moglie, Sonia Lattari, dopo l'ennesimo litigio.  Entrambi vivevano in un appartamento di via Alcide De Gasperi, nel centro cittadino di Fagnano, piccolo centro del Cosentino. I rapporti tra i due pare fossero tesi da tempo ma poche ore fa, il risentimento di Servidio nei confronti della consorte è sfociato nella violenza belluina. L'uomo ha più volte inveito contro la Lattari cominciando poi a colpirla ripetutamente. La coppia ha due figli e da qualche anno, dopo aver trascorso un periodo in Corsica per ragioni di lavoro, era rientrata nel paese di origine.  Le urla disperate, l'allarme lanciato dai figli hanno determinato l'immediato intervento dei carabinieri e pure dei soccorritoi. Sul posto è stato inviato anche l'elisoccorso ma inutilmente perché all'arrivo dell'elicottero il cuore di Sonia Lattari aveva già cessato di battere. Le indagini sull'accaduito vengono coordinate dalla procura di Cosenza, diretta da Mario Spagnuolo.

Giuseppina Di Luca 13/09/2021

Una donna, madre di due figli grandi, è stata uccisa dall'ex marito. È accaduto ad Agnosine, in Valsabbia, nel Bresciano, dove la vittima, Giuseppina Di Luca, si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito Paolo Vecchia, di 52.

Questa mattina l'uomo ha raggiunto l'ex moglie a casa e l'ha colpita una decina di volte con un coltello sulle scale della palazzina, poi si è costituito ai carabinieri.

Rita Amenze 10/09/2021

Una donna è stata uccisa stamane a colpi d'arma da fuoco a Noventa Vicentina, provincia di Vicenza. Autore del delitto un uomo, italiano, con il quale la vittima, di origini straniere, si trovava nel parcheggio di un'azienda.

Dopo averla uccisa, l'uomo è fuggito in auto facendo perdere le tracce, ed è attualmente ricercato dai carabinieri, con il supporto della polizia, in tutta la provincia vicentina e lungo la rete autostradale. Non si conoscono al momento le motivazioni alla base del delitto. La vittima è una donna, Rita Amenze 31enne di origini nigeriane. Autore del mortale agguato, nel parcheggio della ditta Mf Funghi, sarebbe stato l'ex marito, un uomo italiano di 61 anni, tutt'ora in fuga con la sua auto.

Angelica Salis 09/09/2021

Un nuovo femminicidio è stato commesso oggi in Sardegna. Una donna di 60 anni è stata uccisa a Quartucciu, nell'hinterland di Cagliari, dal marito di 67 anni. L'episodio è avvenuto nella loro abitazione in via Sarcidano. Il 67enne avrebbe accoltellato ripetutamente la moglie e poi lui stesso avrebbe chiamato i carabinieri. Quando i medici del 118 sono arrivati in casa non hanno potuto fare nulla, la donna era già morta. Sul posto stanno operando i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena e del Comando provinciale di Cagliari.

Ada Rotini 07/09/2021

Ancora un femminicidio in provincia di Catania: a Bronte, un uomo di 47 anni ha ucciso la moglie, di 46 anni, a coltellate e poi ha rivolto l’arma contro se stesso, colpendosi all’addome, nel tentativo di togliersi la vita. L'aggressione è avvenuta in via Boscia, nel centro storico di Bronte, dove abita l’uomo, proprio nel giorno dell’udienza di separazione della coppia. L’aggressore è stato ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Vanessa Zappalà 23/08/2021

Vanessa Zappalà, 26 anni, è stata uccisa nel corso della notte tra il 22 e il 23 agosto 2021 ad Aci Trezza, frazione del comune di Aci Castello in provincia di Catania.

La giovane stava passeggiando sul lungomare della località turistica quando all'improvviso un malintenzionato ha esploso diversi colpi d'arma da fuoco. Uno di questi l'ha raggiunta alla testa, stroncandole la vita. Ferita di striscio anche un'amica della vittima che però si è salvata ed è stata curata dal personale sanitario giunto in seguito sul posto.

A compiere l'agguato sarebbe stato l'ex compagno della ragazza, Antonino Sciuto, 38 anni, che poi si è dato alla fuga rendendosi irreperibile. Nelle ore successive è stato ricercato dalle forze dell'ordine.‍ La ventiseienne lo aveva denunciato più volte per stalking, tanto che il gip di Catania, su richiesta della Procura, aveva disposto nei confronti dell'individuo gli arresti domiciliari, poi revocati con l'emissione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima

Catherine Panis e Stefania Chiarissa Panis 22/08/2021

Catherine Panis, 42 anni, e sua figlia Stefania Chiarissa, 15 anni, sono state uccise dal marito e padre Salvatore Totò Staltari, 70 anni.
Il duplice omicidio è avvenuto nella casa della famiglia a Francolino, frazione di Carpiano in provincia Milano. Le due donne sarebbero state freddate nel sonno mentre dormivano durante la notte tra sabato 21 e domenica 22 agosto 2021. L'uomo sarebbe rimasto per diverse ore nell'appartamento insieme ai cadaveri delle vittime, poi nel corso del pomeriggio ha telefonato al 118 confessando quanto aveva compiuto e annunciando l'intenzione di suicidarsi.
Successivamente sono giunti i Carabinieri sul posto che hanno trovato il corpo senza vita dell'uomo, oltre a quelli della moglie e della figlia. L'arma utilizzata sarebbe una pistola, non regolarmente detenuta dal settantenne. Secondo le ricostruzioni, Staltari era in cura per depressione

Shegushe Paeshti 12/08/2021

I corpi senza vita della signora Shegushe Paeshti, 54 anni, e del marito Shekeliqim Bedeli, 55 anni, sono stati trovati la mattina del 12 agosto 2021 all'interno dell'abitazione della coppia a Calino, frazione di Cazzago San Martino in provincia di Brescia.
Gli accertamenti delle indagini dei militari hanno permesso di appurare che si trattava di un omicidio-suicidio. L'uomo aveva inizialmente strangolato la moglie per poi legarla alla ringhiera e, subito dopo, si è impiccato lasciandosi cadere dalla ringhiera del ballatoio. Il tutto sarebbe stato compiuto nella serata di mercoledì 11 agosto

Silvia Manetti 11/08/2021

Silvia Manetti, 46 anni, è stata uccisa dal compagno Nicola Stefanini, 48 anni, nel corso della notte tra l'11 e il 12 agosto 2021 a Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto.

L'uomo intorno alle ore 00.20 ha telefonato al 112 rivelando di aver commesso un omicidio. In preda a un forte stato di agitazione, non era in grado di specificare dove si trovasse, riuscendo soltanto a riferire più volte di aver tolto la vita alla compagna.

Lo stesso, diversi minuti più tardi, è stato localizzato dai Carabinieri in località Campetroso, un'area periferica del comune di Monterotondo. Il quarantottenne aveva i vestiti sporchi di sangue mentre, a poca distanza, sostava un auto con il cadavere della signora Manetti. La quarantaseienne giaceva sul sedile del passeggero e presentava una vistosa ferita d'arma da taglio al collo. Nella stessa vettura anche il coltello con cui è stato compiuto l'omicidio

Marylin Pera 11/08/2021

Il corpo senza vita di Marylin Pera, 39 anni, è stato trovato nel tardo pomeriggio dell'11 agosto 2021 all'interno di un'abitazione a Vigevano, comune in provincia di Pavia.

La donna, originaria di Mede (Pavia), aveva iniziato da circa due settimane una relazione con il nuovo compagno Marco De Frenza, 59 anni. È stato proprio lui a recarsi al locale commissariato di Polizia per costituirsi e informare gli agenti della trentanovenne morta in casa. I poliziotti giunti sul posto hanno trovato il cadavere della vittima all'interno del bagno dell'appartamento. L'uomo l'aveva uccisa a coltellate nel corso del pomeriggio di martedì 10 agosto. Dopodiché sarebbe rimasto con il corpo senza vita nell'abitazione per circa 24 ore. In quella casa risiedeva il figlio di De Frenza che aveva ospitato la coppia per qualche giorno. Il giovane però non era presente nei momenti del dramma e nessuno nel vicinato si sarebbe accorto di nulla

Lorenza Monica Vallejo Mejia 29/07/2021

Lorenza Monica Vallejo Mejia, 44 anni, è stata uccisa dal compagno Orlando Gonzalez Arbelaez, 68 anni, nel corso del pomeriggio del 29 luglio 2021 in un'abitazione del quartiere Portuense di Roma.
L'uomo era collaboratore domestico di un'anziana inquilina, proprietaria dell'immobile, e badante del figlio di lei di 58 anni, tetraplegico e disabile. La signora Vallejo si era trasferita da poco nello stesso appartamento per convivere insieme al nuovo compagno. I due erano originari della Colombia e avevano iniziato una relazione da circa due mesi. In casa la coppia avrebbe avuto un violento litigio durante il quale il sessantottenne ha ferito la donna con un coltello.

Vincenza Tortora 16/07/2021

Vincenza Tortora, 63 anni, è stata uccisa dal marito Francesco Nunziata, 70 anni, la mattina del 16 luglio 2021 a Somma Vesuviana in provincia di Napoli.
Il delitto era avvenuto nel parcheggio di un supermercato che i coniugi gestivano. Tra i due sarebbe scoppiata una lite e l'uomo, impugnando un coltello, aveva aggredito la moglie con diversi fendenti d'arma da taglio, togliendole la vita. Sul posto era presente anche un loro conoscente di 46 anni, originario di Sant'Anastasia e collaboratore di lavoro, che aveva tentato di fermare il settantenne, ma era rimasto gravemente ferito. Successivamente era stato ricoverato all'ospedale di Nola

Ginetta Giolli 03/07/2021

Ginetta Giolli, 62 anni, è stata trovata morta il 3 luglio 2021 nell'abitazione in cui risiedeva a Livorno.
A dare l'allarme era stata un'amica della donna che non riusciva più a mettersi in contatto con lei da giorni. L'ingresso dell'appartamento era chiuso a chiave: per fare irruzione all'interno era stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. La vittima giaceva esanime in camera da letto e presentava una profonda ferita alla testa. Il marito della donna, Youssef El Haitami, marocchino di 55 anni, era stato ricercato dalla Polizia subito dopo il ritrovamento del cadavere, ma risultava irreperibile. Si era poi presentato spontaneamente in questura il pomeriggio del giorno successivo, domenica 4 luglio

Chiara Gualzetti 27/06/2021

Chiara Gualzetti, 15 anni, era scomparsa dal 27 giugno 2021 da Monteveglio, frazione del comune di Valsamoggia in provincia di Bologna. Il suo corpo senza vita era stato trovato il giorno seguente da un gruppo di volontari impegnati nelle ricerche avviate dai genitori. Il cadavere era abbandoato in una scarpata di una zona boschiva a circa un chilometro di distanza dall'abitazione in cui risiedeva.

Nella notte tra il 28 e il 29 giugno era stato fermato un sospettato di 16 anni, conoscente della vittima.‍[3]‍[4] Nei confronti del ragazzo risultarono diversi indizi di colpevolezza, tra cui un video registrato da una telecamera di videosorveglianza che ritraeva lui e la vittima insieme lungo la strada che conduceva all'Abbazia del paese.‍[5] Il giovane, incalzato dalle domande degli inquirenti, confessò di aver ucciso l'amica.

I due si erano incontrati in strada la mattina del 27 giugno. Lui si era portato dietro un coltello. Il ragazzo aveva ammesso di aver aggredito la vittima a colpi d'arma da taglio fino a ucciderla. Secondo i rilievi del medico legale, Chiara tentò di difendersi nel corso della violenza,‍[6] ma non riuscì a sfuggire alla lunga serie di fendenti, calci e pugni. Due le coltellate fatali, sferrate al torace della giovane

Silvia Susana Villegas Guzman 19/06/2021

Silvia Susana Villegas Guzman, 48 anni, originaria del Messico, è stata uccisa la mattina del 19 giugno 2021 nell'abitazione in cui risiedeva ad Arese, comune della provincia di Milano.
A lanciare l'allarme sarebbero stati alcuni vicini di casa, avvertiti da uno dei figli della vittima. I Carabinieri giunti sul posto hanno trovato il marito della donna, Jaime Moises Rodriguez Diaz, connazionale di 41 anni, barricato nel bagno dell'appartamento. L'uomo si era procurato delle ferite superficiali d'arma da taglio agli avambracci e al costato, probabilmente nel tentativo di suicidarsi. È stato bloccato dai militari e trasporto in ospedale per le cure necessarie.

Il corpo senza vita della quarantottenne giaceva all'interno dell'abitazione con una profonda ferita all'arcata sopracciliare. Sarebbe stata violentemente colpita con un'arma da taglio o un oggetto contundente, ma non si esclude che possa anche essere stata soffocata. Sarà l'autopsia a chiarire la causa del decesso. La donna potrebbe essere stata colta di sorpresa mentre dormiva, oppure uccisa al culmine di un litigio con il marito

Sharon Micheletti 13/06/2021

Sharon Micheletti, 30 anni, è stata uccisa dall'ex compagno Antonio Vicari, 65 anni, nel pomeriggio del 13 giugno 2021 a Roverino, frazione del comune di Ventimiglia in provincia di Imperia.
La vittima si trovava in auto insieme a un amico. Il sessantacinquenne era in strada, nelle vicinanze, probabilmente li stava pedinando. Quando l'amico ha parcheggiato la vettura ed è sceso per recarsi in un bar, Vicari si è accostato all'abitacolo armato di pistola. La giovane, rimasta seduta sul sedile del passeggero, è stata raggiunta da almeno tre proiettili, esplosi dal malintenzionato a distanza ravvicinata. Il decesso della trentenne è sopraggiunto prima dell'arrivo dei soccorsi sul posto

Alessandra Piga 12/06/2021

Alessandra Piga, 25 anni, è stata uccisa nel corso del pomeriggio di sabato 12 giugno 2021 all'interno di una villetta a Colombiera, frazione del comune di Castelnuovo Magra in provincia di La Spezia.

La ragazza, originaria di Maracalagonis (Cagliari), era partita pochi giorni prima dalla Sardegna per raggiungere la Liguria. Si era recata nell'abitazione dell'ex compagno, Yassin Erroum, 30 anni, originario del Nordafrica. La coppia era sposata dal febbraio del 2019. Insieme avevano convissuto a Carrara e in Lunigiana, poi nel marzo 2021 si erano trasferiti a Castelnuovo.‍ A maggio lei si era voluta allontanare dal marito, tornando dai genitori in Sardegna. Dalla loro relazione era nato un figlio di un anno e mezzo.‍

La giovane e il bambino avevano raggiunto la villetta del trentenne durante il pomeriggio del 12 giugno, accompagnati da un'amica. Erroum e Piga avrebbero dovuto affrontare una discussione legata alla loro separazione e alla gestione del figlio. Purtroppo nel corso del colloquio in casa è scoppiata una violenta lite. La vittima è stata colpita dall'uomo con diverse coltellate. Nell'appartamento era presente anche la nuova compagna del magrebino che, per proteggersi dalla furia dell'aggressore, si è chiusa nel bagno dell'abitazione portandosi dietro suo figlio (avuto con Erroum) e il bambino della venticinquenne

Bruna Mariotto 02/06/2021

Bruna Mariotto, 50 anni, è stata uccisa dal suocero Lino Baseotto, 80 anni, il 2 giugno 2020 a Spresiano in provincia di Treviso.
L'omicidio era avvenuto nell'abitazione familiare nel corso del tardo pomeriggio, quando l'anziano aveva avuto un'ennesima discussione con la nuora, degenerata nel sangue. Il pensionato imbracciò il proprio fucile da caccia, regolarmente detenuto, e raggiunse la donna in cortile, sparandole addosso. Al drammatico episodio aveva assistito la figlia di 13 anni della vittima e nipote dell'uomo

Perera Priyadarshawie 29/05/2021

Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda, 40 anni, originaria dello Sri Lanka e conosciuta in Italia come Teresa, è stata uccisa a coltellate dall'ex compagno nel corso del pomeriggio del 29 maggio 2021.
L'aggressione è avvenuta in strada nel quartiere Portuense di Roma, quando la vittima al culmine di un litigio è stata colpita da numerosi fendenti d'arma da taglio sferrati da Fernando Basath Chandana Koralagamage, connazionale di 49 anni. L'uomo l'aveva pedinata a bordo di un monopattino mentre lei si stava recando sul posto di lavoro

Maria Carmina Fontana 28/05/2021

Maria Carmina Fontana, 50 anni, conosciuta come Carmela, è stata uccisa nel corso del pomeriggio di venerdì 28 maggio 2021 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva ad Altopascio, un comune della provincia di Lucca.
A commettere il delitto è stato il marito di 54 anni, Luigi Fontana, operaio impiegato nel settore dell'edilizia. La donna, casalinga e con un passato da cameriera, è stata aggredita a coltellate. La violenza sarebbe avvenuta al culmine di una lite scaturita per futili motivi

Tunde Blessing 12/05/2021

Tunde Blessing, 25 anni, era una ragazza originaria della Nigeria trovata morta nel pomeriggio del 12 maggio 2021 lungo i campi di Mazzo, frazione del comune di Rho in provincia di Milano.
Il corpo senza vita si presentava in stato avanzato di decomposizione. La scomparsa della vittima era stata denunciata il precedente 7 maggio, ma una coinquilina con la quale viveva in un appartamento a Novara aveva riferito di non aver avuto più notizie di lei dal 3 maggio. Secondo l'esame autoptico il decesso era avvenuto diversi giorni prima del ritrovamento, causato da asfissia per strangolamento con l'ausilio di un nastro.‍ La giovane era incinta e si prostituiva nella zona dove era stato rinvenuto il cadavere.

Angela Dargenio 07/05/2021

Angela Dargenio, 48 anni, è stata uccisa il 7 maggio 2021 a Torino. La donna è stata raggiunta dai colpi di pistola sparati dall'ex compagno Massimo Bianco, 50 anni, di professione guardia giurata.
L'episodio è avvenuto nel corso del pomeriggio. Secondo le ricostruzioni, l'uomo avrebbe atteso il rientro a casa della quarantottenne, poi, probabilmente in seguito a un'ennesima discussione, ha estratto la propria pistola d'ordinanza e ha esploso molteplici proiettili all'indirizzo della donna, ferendola gravemente

Ylenia Lombardo 05/05/2021

Ylenia Lombardo, 33 anni, è stata trovata morta nel tardo pomeriggio del 5 maggio 2021 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva a San Paolo Bel Sito, comune della provincia di Napoli.
Il corpo senza vita della vittima si presentava semicarbonizzato in seguito allo sviluppo di un incendio nell'appartamento. Il rogo sarebbe partito dalla camera da letto per poi estendersi in gran parte dell'alloggio. A dare l'allarme erano stati alcuni passanti che avevano notato il fumo e le fiamme fuoriuscire dalle finestre della casa. Sono dovuti intervenire alcuni residenti della zona, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri per domare l'incendio

Emma Elsie Michelle Pezemo 02/05/2021

Emma Elsie Michelle Pezemo, 31 anni, originaria del Camerun, è stata trovata morta il 2 maggio 2021 a Bologna.
Il suo corpo senza vita, fatto a pezzi e raccolto in dei sacchi, era stato scoperto nel corso del pomeriggio all'interno di un cassonetto. Proprio in quei momenti il compagno della donna, Jacques Honoré Ngouenet, connazionale di 43 anni, era stato trovato impiccato nella sua abitazione.

Silvia Del Signore 01/05/2021

Silvia Del Signore, 59 anni, è stata trovata morta il 1º maggio 2021 all'interno della sua abitazione a Portoferraio, comune della provincia di Livorno sull'Isola d'Elba.

Inizialmente il decesso della donna era stato attribuito a un incidente domestico avvenuto nel bagno della casa che condivideva con il marito Mohamed Saif, 45 anni, originario del Marocco. L'inchiesta eseguita dalla Procura di Livorno ha però svelato un'altra versione dei fatti.

L'esame autoptico avrebbe stabilito la morte della cinquantanovenne in conseguenza della rottura della milza causata da una serie di violente percosse. A compiere l'aggressione sarebbe stato proprio il coniuge, considerato dagli inquirenti il principale e unico indiziato. L'uomo avrebbe preso la moglie a calci, pugni e bastonate per futili motivi. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, il marito la maltrattava fisicamente da almeno cinque anni, sottoponendola a un regime di vita insostenibile e penoso

Saman Abbas 01/05/2021

Saman Abbas è una ragazza originaria del Pakistan, trasferitasi in Italia nel 2016. Risiedeva insieme alla sua famiglia in una cascina nelle campagne di Novellara, comune della provincia di Reggio Emilia.‍ La giovane era scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il 1º maggio 2021, all'età di 18 anni.
Nel corso delle indagini, il capo d'imputazione era stato modificato in omicidio. Secondo le ipotesi degli inquirenti, la ragazza era stata uccisa con la complicità dei parenti per essersi opposta ai dettami delle loro tradizioni, tra cui le nozze combinate alle quali lei si era ribellata. Successivamente il corpo senza vita sarebbe stato occultato. Alla composizione del quadro indiziario erano state decisive le immagini ricavate da una telecamera di videosorveglianza posta nei pressi della casa della vittima

Annamaria Ascolese 21/04/2021

Annamaria Ascolese, 49 anni, è morta nel corso della notte tra il 20 e il 21 aprile 2021 all'ospedale San Camillo di Roma.
La donna era stata ricoverata, cinque giorni prima, in gravi condizioni al nosocomio del quartiere Gianicolense della capitale dopo essere stata raggiunta da svariati colpi di proiettile sparati dal marito Antonio Boccia, 56 anni, nell'abitazione in cui la coppia risiedeva, a Marino in provincia di Roma.

Tina Boero 19/04/2021

Tina Boero, 80 anni, è stata uccisa dal marito Fulvio Sartori, 81 anni.‍‍

L'omicidio è avvenuto nelle prime ore del mattino del 19 aprile 2021 all'interno dell'abitazione della coppia a Rocchetta Nervina in provincia di Imperia. L'uomo, armato di coltello, ha sgozzato la moglie nel letto matrimoniale. L'ottantunenne ha ucciso anche Luna, la cagnolina di famiglia, poi ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene

Elena Raluca Serban 18/04/2021

Elena Raluca Serban, 32 anni, è stata trovata morta la mattina del 18 aprile 2021 all'interno della sua abitazione ad Aosta.

La donna non dava notizie di sé da diverse ore. La sorella e la madre avevano provato a mettersi in contatto con lei numerose volte, senza ottenere risposta. La mattina di quel drammatico 18 aprile entrambe sono partire da Lucca, dove risiedevano, per recarsi ad Aosta e sincerarsi delle sue condizioni.

Una volta sul posto, hanno trovato l'appartamento della trentaduenne chiuso a chiave. Nessuno rispondeva dall'interno, così sono state costrette ad avvertire le forze dell'ordine. I Vigili del Fuoco hanno dovuto forzare l'ingresso per fare irruzione in casa. Nel bagno dell'abitazione è stato scoperto il corpo senza vita della vittima. Elena presentava una profonda ferita alla gola, inferta presumibilmente con un'arma da taglio
La sera del successivo 21 aprile è stato arrestato Gabriel Falloni, 36 anni, originario di Sorso in provincia di Sassari. L'accusa per lui è di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Avrebbe aggredito la vittima, tagliandole la gola, poi si sarebbe allontanato dall'abitazione portando via diversi effetti personali della donna e l'arma del delitto

Dorina Alla 18/04/2021

Dorina Alla, 39 anni, è stata uccisa dal marito Gezim Alla, 51 anni, il 18 aprile 2021 nell'abitazione dove la coppia risiedeva a Pove del Grappa in provincia di Vicenza.‍‍L'omicidio è avvenuto nel corso del pomeriggio. La donna è stata colpita più volte dal coniuge con un martello. È stato lo stesso uomo ad allertare i soccorsi quando la moglie, stremata dalle violente percosse, era ormai esanime a terra. Durante l'aggressione mortale in casa erano presenti anche i due figli della coppia, un bambino di 9 anni e una ragazzina di 13.

Ornella Pinto 13/03/2021

Ornella Pinto, 39 anni, è morta nella mattinata di sabato 13 marzo 2021 all'ospedale Cardarelli di Napoli.‍‍
Nelle ore precedenti, intorno alle 4.00 di notte, la donna è stata violentemente aggredita a colpi d'arma da taglio all'interno della propria abitazione, situata nel quartiere San Carlo all'Arena del capoluogo partenopeo. Autore della violenza l'ex compagno Pinotto Iacomino, 42 anni. Nell'appartamento era presente anche il loro figlio di 3 anni, che nella concitazione del momento si sarebbe svegliato ad avrebbe assistito al drammatico episodio

Edith 07/03/3021

Edith era una bambina di 2 anni trovata morta nella notte tra il 7 e l'8 marzo 2021 nell'abitazione che condivideva con la madre Patrizia Coluzzi, 41 anni, a Cisliano in provincia di Milano.
A ucciderla era stata proprio la quarantunenne, già mamma di due gemelli nati da un precedente matrimonio (dal quale aveva divorziato). Dopo aver compiuto l'omicidio, la stessa riferì che la piccola "non esisteva più" in un messaggio inviato all'ex compagno e marito di 44 anni, padre della vittima, dal quale si era separata e aveva in corso una causa di divorzio. In seguito tentò di suicidarsi, infliggendosi delle lesioni con un'arma da taglio alle braccia e alla pancia

Rossella Placati 22/02/2021

Rossella Placati, 50 anni, è stata trovata morta la mattina del 22 febbraio 2021 nell'abitazione in cui risiedeva, in località Borgo San Giovanni, a Bondeno in provincia di Ferrara

A dare l'allarme è stato il convivente della donna, Doriano Saveri, 45 anni, che si è recato alla locale stazione dei Carabinieri per riferire di aver scoperto il corpo esanime della vittima in casa, riversa sul pavimento, con del sangue alla testa. Vani i tentativi dei sanitari accorsi sul posto per rianimarla: era già deceduta.

Il corpo senza vita della cinquantenne sarebbe stato rinvenuto nei pressi di un camerino dell'appartamento, adibito a guardaroba, riverso sul pavimento e vestito con un accappatoio. Il medico legale ha evidenziato sul cadavere varie ferite al capo e lesioni d'arma da taglio al torace. La vittima sarebbe stata percossa con un oggetto contundente e accoltellata. Le armi utilizzate non sono state ritrovate, probabilmente gettate nei corsi d'acqua del circondario, tra cui il Panaro che scorre a pochi passi dall'abitazione.‍

Secondo le ricostruzioni delle indagini, il rapporto fra i due era ormai incrinato da tempo, infatti vivevano da separati in casa: lui dormiva al piano terra, lei a quello superiore. Già dal precedente 8 febbraio lei lo aveva invitato a lasciare l'abitazione. L'uomo però non sapeva dove andare, così l'ormai ex compagna gli aveva concesso del tempo in attesa della ricerca di una nuova sistemazione.

Il cinquantenne durante il pomeriggio del 21 febbraio era uscito per incontrare più persone. Ma il suo comportamento sarebbe stato considerato sospetto in quanto, stando alle testimonianze, chi lo ha visto lo ha definito "disperato e rabbioso", con atteggiamenti altalenanti. Si era anche recato a casa della sorella della convivente "chiedendo scusa" e annunciando non meglio precisate conseguenze. Una condotta definita strana dalla stessa donna, che lo conosceva poco e con cui non aveva rapporti confidenziali

Deborah Saltori 22/02/2021

Deborah Saltori, 42 anni, è stata uccisa il 22 febbraio 2021 in località Maso Saracini a Cortesano, frazione della città di Trento.‍

La vittima è stata colpita con un'accetta dall'ex marito Lorenzo Cattoni, 39 anni, in una zona di campagna dove lui stava lavorando. Ad allertare i soccorsi sarebbe stato un passante che, durante il pomeriggio, ha notato i corpi esanimi dei due ex coniugi, riversi al suolo.

L'uomo aveva prima colpito a morte la quarantaduenne, poi avrebbe tentato di suicidarsi usando la stessa arma da taglio contro sé stesso. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per rianimare la vittima, ormai deceduta a causa delle profonde ferite inferte all'altezza della carotide. Cattoni invece, agonizzante, è stato trasportato e ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento.

Il trentanovenne era già stato ammonito due volte dal questore della città per violenza domestica, perpetrata anche verso un'altra precedente compagna. Dal dicembre del 2020 era sottoposto agli arresti domiciliari a casa dei genitori nel comune di Terre d'Adige (Trento) perché, nel corso degli ultimi anni, era ricorso più volte a violenze fisiche e psicologiche nei confronti della vittima.

Nonostante la misura restrittiva in vigore a suo carico con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, al trentanovenne imprenditore agricolo era stato concesso di potersi recare a lavorare nell'appezzamento di terra dove è avvenuto l'omicidio, a poca distanza dall'abitazione dell'ex compagna. Secondo le ricostruzioni, l'uomo avrebbe attirato la quarantaduenne sul posto con un pretesto, inviandole un messaggio che la invitava a raggiungerlo per farsi consegnare l'assegno di mantenimento. Tra i due era in corso una causa di separazione. All'incontro sarebbe scoppiata una violenta lite, poi degenerata nel sangue

Clara Ceccarelli 19/02/2021

Clara Ceccarelli, 69 anni, è stata uccisa dall'ex compagno Renato Scapusi, 59 anni, il 19 febbraio 2021 a Genova.
L'aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio all'interno del negozio di calzature in cui la donna lavorava, situato nel centro del capoluogo ligure. La vittima è stata colpita con numerose coltellate prima che l'assassino scappasse.
Lei, dolorante, è uscita fuori dal locale mentre chiedeva aiuto, ma è stramazzata al suolo. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per rianimarla.
La Polizia si è subito attivata per rintracciare il responsabile, individuato poche ore dopo mentre vagava, in stato confusionale, con gli abiti imbrattati del sangue della vittima. L'uomo, ex compagno della sessantanovenne, ha minacciato di gettarsi da un muraglione nei pressi dell'ospedale Galliera, ma gli agenti sono riusciti a bloccarlo in tempo prima che compisse l'estremo gesto. Sottoposto a fermo, ha ammesso davanti ai poliziotti di essere l'autore dell'aggressione mortale. Dopo aver formalizzato la confessione ed è stato arrestato e condotto in carcere

Lidia Peschechera 17/02/2021

Lidia Peschechera, 49 anni, è stata trovata morta durante il pomeriggio del 17 febbraio 2021 all'interno della sua abitazione in zona Ticinello a Pavia. La donna, presidente dell'associazione no profit Pets in the City, era conosciuta in città come attivista animalista, antifascista e sostenitrice dei diritti LGBT.
L'allarme era stato lanciato dall'ex marito che non riusciva più a mettersi in contatto con lei. Sul posto le forze dell'ordine avevano rinvenuto la porta dell'appartamento chiusa a chiave. Si era reso dunque necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco che sono dovuti entrare dalla finestra.
Il cadavere era adagiato nella vasca da bagno, vestito ma coperto con un asciugamano, e presentava varie ferite ed ecchimosi. Segni che non avevano escluso l'ipotesi dell'omicidio.
Nelle ore seguenti, durante la notte, i Carabinieri avevano sottoposto a fermo un sospettato: Alessio Nigro, 28 anni, ex convivente della donna. L'indiziato nel corso dell'interrogatorio in caserma ha confessato di aver strangolato la vittima il precedente 12 febbraio. Secondo le ricostruzioni, il giovane dopo il delitto sarebbe rimasto nell'appartamento per circa tre giorni, poi si è allontanato dall'abitazione. La sera del 17 febbraio era stato rintracciato dai militari a Milano

Luljeta Heshta 07/02/2021

Luljeta Heshta, 47 anni, è una donna originaria dell'Albania, da 10 anni in Italia e regolare sul territorio, morta nel pomeriggio del 7 febbraio 2021 all'ospedale Humanitas di Rozzano in provincia di Milano.
La donna è stata violentemente aggredita nelle ore precedenti mentre si trovava in compagnia di un uomo sulla strada provinciale 40, chiamata anche Binasca, tra Pedriano di San Giuliano Milanese e Melegnano. Dei passanti in auto hanno assistito al malintenzionato che inseguiva la vittima per poi colpirla con un coltello.

La quarantasettenne esercitava l'attività di prostituzione ed era conosciuta con il nome di Giulia.‍[4] Abitava da anni a Milano insieme al compagno. Da una precedente relazione aveva avuto una figlia, rimasta in Albania. Già nelle ore successive alla morte della vittima, la Procura di Lodi ha sottoposto a fermo il convivente della donna.‍

Si tratta di Alfred Kipe, connazionale di 43 anni. Gli investigatori lo hanno rintracciato grazie alla collaborazione di alcuni testimoni. L'uomo ha negato il suo coinvolgimento nell'aggressione, ma a incastrarlo ci sarebbe un filmato, girato da un automobilista, che lo riprende mentre si allontana dalla Binasca.‍Inoltre i tabulati telefonici lo collocano sul luogo del delitto nonostante lui abbia riferito di essere rimasto a Milano per tutta la giornata.

Piera Napoli 07/01/2021

Si chiama Piera Napoli, la trentaduenne uccisa stamattina (7 gennaio) e il cui corpo è stato ritrovato nel bagno del suo appartamento, in via Vanvitelli, nella borgata di Cruillas a Palermo. La donna, cantante neomelodica, è sposata e madre di 3 figli. Il marito, Salvatore Baglione, 37 anni, si trova in questo momento nella stazione dei carabinieri Uditore. E’ stato l’uomo a presentarsi dai carabinieri, che si sono poi recati nell’abitazione rinvenendo la donna con diverse ferite da arma da taglio. Non si conosce ancora la dinamica dei fatti. In questo momento vengono effettuati i rilievi fotografici da parte dei carabinieri, in attesa del medico legale e del pm di turno. Quest’ultimo poi si sposterà alla stazione dei carabinieri per sentire l’uomo.

Ilenia Fabbri 06/02/2021

Non c'è al momento nessun indagato per la morte di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata sgozzata il 6 febbraio nella sua abitazione di Faenza, nel Ravennate. La polizia Scientifica ha eseguito nuovi rilievi mentre la Procura bizantina ha affidato l’autopsia al medico legale Franco Tagliaro di Verona per approfondire le cause del decesso. Proseguono anche gli interrogatori delle persone informate sui fatti. Gli inquirenti hanno ascoltato la figlia, l’amica di quest’ultima presente in casa al momento del delitto, l’ex marito, l’attuale compagno e la vicina di casa che ha dato l’allarme. Secondo quanto appreso, la vittima era vestita di tutto punto come se dovesse uscire. Nelle scorse ore sono stati sequestrati un coltello, possibile arma del delitto, e il cellulare della donna.

Sonia Di Maggio 01/02/2021

Sonia Di Maggio, 29 anni, è stata uccisa la sera del 1 febbraio 2021 a Minervino di Lecce. La vittima si trovava in strada, nella frazione di Specchia Gallone, insieme al fidanzato quando all'improvviso è stata aggredita dall'ex compagno che, armato di coltello, ha sferrato numerosi fendenti alla giovane alla gola. Il fidanzato ha tentato di difenderla, ma nulla ha potuto contro la furia dell'uomo. La ventinovenne si è accasciata al suolo in un lago di sangue. Vani i tentativi dei sanitari giunti sul posto che hanno provato a rianimarla, ma le ferite erano troppo gravi.

L'aggressore è Salvatore Carfora, 39 anni, originario di Torre Annunziata (Napoli), con precedenti specifici, che in passato avrebbe già minacciato la sua ex compagna. Si sarebbe recato a Specchia Gallone appositamente per attuare l'agguato mortale. Dopo aver inflitto le fatali coltellate, si è dileguato. Le forze dell'ordine si sono immediatamente attivate per rintracciarlo.La mattina seguente, 2 febbraio, il trentanovenne è stato fermato nel pressi di una stazione ferroviaria dalla Polizia di Otranto mentre tentava di lasciare il Salento.‍ Interrogato dagli inquirenti nelle ore successive, Carfora ha confessato il delitto.‍

Teodora Casasanta 28/01/2021

Teodora Casasanta, 39 anni, e il figlio Ludovico, 5 anni, sono stati uccisi nella notte tra il 28 e il 29 gennaio 2021 dal marito e padre Alexandro Vito Riccio, 39 anni.‍ Il drammatico episodio è avvenuto nell'abitazione familiare a Carmagnola in provincia di Torino. Secondo le ricostruzioni, l'uomo, impiegato come rappresentante commerciale, ha aggredito mortalmente la moglie con più corpi contundenti, mentre il figlio sarebbe stato sgozzato con un'arma da taglio.Il gesto sarebbe stato premeditato, poiché sul posto è stato ritrovato un biglietto su cui il trentanovenne avrebbe espresso l'intenzione di togliere la vita alla coniuge e al figlio. La coppia era sposata dal 2014. Prima di trasferirsi a Carmagnola, risiedevano nella città di origine dell'uomo, Nichelino, comune alle porte del capoluogo Torinese.‍

Dopo il duplice omicidio, Riccio ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene e gettandosi dal balcone del suo appartamento, ma è riuscito a sopravvivere. Ferito e con diverse fratture al corpo, si è trascinato al suolo fino a tornare anche all'interno dall'abitazione. Nel frattempo i vicini, allertati dalle urla della vittima e dal trambusto dell'uomo in seguito alla caduta, hanno chiamato i soccorsi. I Carabinieri giunti sul posto hanno individuato e preso in custodia il trentanovenne. Sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è stato trasportato in ospedale e ricoverato, non in pericolo di vita, con una prognosi di circa sessanta giorni. La signora Casasanta era originaria di Roccacasale, comune abruzzese della provincia de L'Aquila.‍ Impiegata come psicologa e operatrice socio sanitaria, aveva da diverso tempo annunciato la volontà di chiudere la relazione matrimoniale e separarsi dal coniuge. Una decisione non accettata di buon grado da Riccio che aveva confidato, ai suoi stretti conoscenti e sul proprio profilo Facebook, i problemi con la moglie.

Roberta Siragusa 24/01/2021

Il corpo senza vita di Roberta Siragusa, 17 anni, è stato rinvenuto la mattina del 24 gennaio 2021 a Caccamo, in provincia di Palermo, all'interno di un burrone in una zona impervia del territorio di Contrada Monte Rotondo, alle pendici del Monte San Calogero. La vittima, originaria della stessa cittadina, era scomparsa nelle ore precedenti, durante la notte, dopo aver partecipato a un raduno con il fidanzato e altri amici in una villetta nei pressi del Monte San Calogero, nonostante vigesse il divieto di assembramento per la pandemia di Covid-19. I genitori, non vedendola tornare a casa, avevano segnalato la sparizione.
La mattina seguente il compagno della giovane, Pietro Morreale, 19 anni, si è presentato alla locale caserma dei Carabinieri, accompagnato da un genitore e dal proprio legale. Inizialmente si era diffusa la notizia che il ragazzo avesse confessato di aver ucciso la fidanzata, ma nel pomeriggio l'avvocato ha smentito tali indiscrezioni, affermando che il proprio assistito era soltanto trattenuto dai militari per un interrogatorio.‍ Morreale ha rivelato ai Carabinieri il luogo in cui si trovava il cadavere della vittima. Il giovane al contempo ha rilasciato agli inquirenti dichiarazioni contraddittorie che lo hanno reso il principale sospettato del delitto.‍ Il corpo della diciassettenne al momento del rinvenimento si presentava parzialmente carbonizzato e nudo nella parte alta, con i pantaloni abbassati, il volto tumefatto, il cranio ferito e, probabilmente, parte dei capelli rasati (da stabilire se di proposito o a causa delle bruciature).‍ Per recuperare i resti della ragazza sono dovuti intervenire sul posto i Vigili del Fuoco. Le successive attività investigative hanno permesso di rilevare nei pressi del campo sportivo di Caccamo un cumulo di oggetti dati alle fiamme, non del tutto arsi, e un mazzo di chiavi appartenenti alla porta d'ingresso della residenza della ragazza. Ciò ha fatto presumere che l'aggressione possa essere avvenuta al campo sportivo, prima che il corpo esanime venisse trasportato al dirupo dove è stato abbandonato.‍

Victoria Osagie 16/01/2021

Victoria Osagie, 34 anni, è stata uccisa dal marito Moses Ewere Osagie, 41 anni, nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 2021 all'interno della propria abitazione a Concordia Sagittaria in provincia di Venezia.‍ Secondo ricostruzioni, fra i coniugi, originari della Nigeria e residenti in Italia da diversi anni, sarebbe scattato un litigio che è degenerato in una violenta aggressione. L'uomo ha brandito un coltello, colpendo la vittima con molteplici fendenti. L'episodio è avvenuto mentre fra le mura domestiche erano presenti anche i tre figli della coppia e due connazionali: uno, amico di Moses, e l'altro, coinquilino nell'abitazione, che in cambio di vitto e alloggio si occupava dei tre bambini quando i genitori si recavano al lavoro.Tutti loro avrebbero assistito alla drammatica scena, soprattutto i due adulti che avrebbero provato a fermare il quarantunenne. In particolare, uno dei due gli avrebbe anche sfilato il coltello dalle mani, ma l'uomo ne ha raccolto un altro per continuare ad accanirsi contro la moglie. La donna aveva tentato di difendersi ed era riuscita a fuggire in strada sanguinante. Tuttavia Moses l'aveva rincorsa e trascinata con forza all'interno dell'appartamento per proseguire la mattanza.‍
Diversi sarebbero stati i litigi all'interno della coppia, molti dei quali avvenuti perché il quarantunenne accusava la moglie di avere una relazione extraconiugale. Già in passato i Carabinieri erano dovuti intervenire nell'abitazione di famiglia per sedare una lite. Non è escluso che il marito fosse ubriaco durante l'ultima aggressione, rivelatasi fatale per la vittima.‍
Victoria era seguita dai servizi sociali del Comune e stava attendendo il termine della quarantena (aveva contratto il Covid) per lasciare casa e separarsi dal compagno. Nel precedente mese di febbraio era finita al pronto soccorso con un occhio tumefatto, probabilmente in seguito a un ennesimo diverbio con il marito. In quell'occasione aveva riferito di essere caduta, ma il personale sanitario non le aveva creduto ed erano state allertate le forze dell'ordine. L'esame autoptico svolto sulla salma della vittima ha evidenziato la brutale furia omicida del marito, contando circa 20 fendenti sul corpo della moglie. Al termine dell'aggressione, come se non bastasse, l'uomo le ha spezzato il collo. Il decesso è avvenuto per choc emorragico e neurogeno dovuto al trauma al midollo spinale. Nei confronti del nigeriano è stata confermata la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Il quarantunenne accusava senza fondamento la coniuge di tradirlo ma, secondo quanto emerso delle indagini degli inquirenti, ad avere una relazione extraconiugale sarebbe stato proprio lui.‍

Sharon Barni 11/01/2021

Sharon è una bambina di 18 mesi trasportata l'11 gennaio 2021 in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo luogo dove è stato dichiarato il decesso.
Inizialmente si era diffusa la notizia che a provocare la morte della vittima sia stato un incidente domestico avvenuto nell'abitazione dove la piccola risiedeva, situata nel comune di Cabiate in provincia di Como. Accidentalmente la bimba avrebbe fatto cadere una stufa da una scarpiera, che le sarebbe finita addosso, causandole un grave trauma.‍ Tuttavia le indagini della Procura di Como hanno ricostruito un'altra versione dei fatti. La vittima sarebbe stata maltrattata e violentata dal compagno della madre che viveva in casa con lei: Gabriel Robert Marincat, operaio romeno di 25 anni.‍ La nonna materna della piccola, tra l'altro, due ore dopo il presunto incidente, aveva trovato la nipote priva di sensi, con la maglietta sporca di vomito e aveva sollecitato il giovane a chiamare i soccorsi, ma lui avrebbe tentennato e preso tempo, ritardando l'intervento dei sanitari.
L'esame autoptico svolto sulla salma della vittima avrebbe rilevato molteplici lesioni, tra cui varie ecchimosi ed escoriazioni in diverse parti del corpo. Segni che, secondo le valutazioni del medico legale, sarebbero piuttosto riconducibili a maltrattamenti e ripetute violenze sessuali.
L'indiziato era finito nel mirino degli investigatori subito dopo la morte della vittima. Interrogato dai militari, non aveva risposto alle domande, respingendo ogni addebito.‍Sulla sua versione però aveva avuto dubbi persino la madre della piccola, che aveva chiuso ogni rapporto con l'ormai ex compagno e si era dovuta trasferire a casa dei genitori dopo il sequestro dell'abitazione che condivideva con lui e la bambina.‍ Al ragazzo sono stati contestati i reati di violenza sessuale e morte come conseguenza di altro reato (maltrattamenti).‍

 

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