Funerali di Stato per Attanasio e Iacovacci. De Donatis: "Troppi uomini invaghiti del denaro"
Si sono tenuti, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, i funerali di Stato per l’Ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in Congo. I feretri, avvolti nel tricolore sono stati trasportati nella chiesa dai carabinieri del 13/o reggimento, quello di Iacovacci. Presenti il premier Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, oltre alle famiglie degli scomparsi. La chiesta è chiusa al pubblico. Le bare sono state avvolte nel tricolore e poste di fronte all’altare nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. In prima fila, oltre ai rappresentanti delle massime istituzioni italiane, tra i familiari delle vittime c'è la moglie di Luca Attanasio che indossa un velo nero e tiene una delle figlie in braccio. A celebrare i funerali di Stato dei due italiani uccisi in un agguato in Congo è il cardinale Angelo De Donatis. «C'è angoscia per i troppi uomini invaghiti del denaro, che tramano la morte del fratello». C'è "angoscia" perché la giustizia è «disattesa». Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci «sono stati strappati da questo mondo da artigli di una violenza feroce, che porterà altro dolore. Dal male viene solo altro male». Così il vicario del papa Angelo De Donatis nella sua omelia. Il cardinale De Donatis ha anche portato il cordoglio di papa Francesco.