Padre e figlia di 55 e 26 anni, Danilo e Chiara Ghitti, bresciani di Travagliato, sono le vittime dell’incidente stradale che si è verificato questa mattina, poco prima delle 11, a Pieve San Giacomo, in provincia di Cremona. I due viaggiavano lungo la strada provinciale 27 sulla stessa moto, presumibilmente aggrappati una all’altro come usano i motociclisti, quando all’altezza di un incrocio si sono scontrati con una vettura. L 'impatto è stato violentissimo: padre e figlia sono stati sbalzati in un fossato a diversi metri di distanza rispetto al punto dell’urto e l’auto è rimasta in bilico su un ponticello. È stato lo stesso conducente della macchina, illeso come il passeggero, ma sotto shock, tutti e due residenti a Casalmaggiore, a lanciare l’allarme e a chiedere soccorso. Sul posto gli operatori del 118, due ambulanze della Croce Verde di Cremona e i vigili del fuoco. Hanno tentato il tutto per tutto. Ma per Danilo e Chiara Ghitti non c'era più nulla da fare. Tanto che anche l’equipaggio dell’elisoccorso decollato da Brescia è stato fatto rientrare quando ormai si preparava all’atterraggio. Cause e dinamica dello scontro mortale sono al vaglio degli agenti della polizia stradale di Cremona. Stando ai primi accertamenti eseguiti dagli uomini del comandante Federica Deledda, ad innescare lo scontro potrebbe essere stata una mancata precedenza. O comunque una manovra azzardata all’altezza di uno svincolo già molte volte in passato teatro di tragedie. Non a caso, immediatamente dopo l’ennesimo incidente si è alzato di nuovo l’appello del sindaco di Pieve San Giacomo, Silvia Genzini, anche lei sul posto. «La Regione ha finanziato la realizzazione di una rotatoria - ha spiegato il primo cittadino -: si faccia presto, è una urgenza». Proprio lì, nel 2018, era morta la moglie del maggiore Claudio De Leporini, all’epoca comandante del nucleo operativo dei carabinieri di Cremona, anche lui ferito nell’incidente costato la vita alla compagna.