Lunedì 18 Novembre 2024

Milo, l'ultimo saluto a Franco Battiato. Presenti anche Alice e Carmen Consoli. E l'Etna...

Carmen Consoli ai funerali
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il feretro di Franco Battiato ha lasciato villa Grazia accompagnato da una folla che si ostinava a toccare con le mani il vetro dell’auto come a volerlo trattenere. Tante le lacrime e la commozione per l’ultimo saluto al maestro fuori dalla sua residenza di Milo, sull'Etna. Al funerale ci sono anche Alice e Carmen Consoli. A destra del piccolo cancello della villa c'è un foglio di carta con la scritta "Ora guarirai da tutte le malattie", attorniato da alcuni omaggi floreali. Vicino c'è uno dei manifesti fatti affiggere dal Comune di Milo, che per oggi, in occasione delle esequie in forma strettamente privata. ha proclamato il lutto cittadino. "Uomo straordinario e artista immenso, che in molti modi e tante occasioni - c'è scritto - ha dimostrato per Milo affetto e disponibilità, dopo averlo scelto come luogo in cui vivere e da cui trarre ispirazione. La cittadinanza si tinge attorno ai familiari ne si unisce al loro dolore". A salutare per l'ultima volta Battiato stamane sono arrivati, anche il sindaco di Milo Alfio Cosentino, il compositore Roberto Cacciapaglia, i cantautori Yuri Camisasca e Giovanni Caccamo. Anche Enzo Caragliano, il sindaco di Riposto, paese Natale di Battiato, ha voluto salutare l'artista. "Franco Battiato, il miglior concittadino che abbiamo avuto. Riposto gli ha dato i natali - ha detto Caragliano - e lui lì è cresciuto per le avventure nelle strade del mondo che lo hanno portato ad essere una figura universale. Gli intitoleremo una grande piazza fronte mare così lui potrà vedere sia il mare e sia l'Etna che amava tanto". Hanno partecipato anche alcuni monaci buddisti come amici. Franco era un cattolico. "Era tutto, era anche cristiano. Ci sono stati diversi interventi e testimonianze di suoi amici e colleghi artisti. Come presbiteri abbiamo espresso il messaggio di Franco, ovvero che lui non è morto: la morte è un passaggio. Franco è passato da una stanza ad un'altra. E' presente in mezzo a noi. Abbiamo anche ripetuto una preghiera che lui faceva: 'Padre mio io mi abbandono a te.     Fa di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio". Lo ha detto padre Orazio Barbarino, un prete di una chiesa di Linguaglossa, che stamane ha preso parte alla "veglia di preghiera" per dare l'ultimo saluto a Franco Battiato. «Franco Battiato è stato l’artefice del suo destino. E mi piace pensare che sia stata una sua scelta. Lui non ha mai avuto paura della morte. Franco lo sapeva, lo aveva sempre detto nei suoi brani che siamo tutti di passaggio...». Così Luca Madonia, amico personale di Franco Battiato, appena fuori da Villa Grazia nel giorno dei funerali.  

Il saluto dell'Etna

Dopo sei settimane di relativa calma, l’Etna è tornata a farsi sentire, e lo ha fatto nel giorno dei funerali di Franco Battiato, il compositore che aveva scelto il paesino di Milo, alle pendici del vulcano, per stabilirvi la propria abitazione e lo studio nel quale sono state elaborate diverse tra le sue opere più significative. «Oggi - scrive l’Istituto di Vulcanologia in un breve articolo dei ricercatori Alessandra Bonforte e Eugenio Privitera - una nuova fontana di lava dell’Etna saluta il primo giorno senza uno dei più grandi artisti contemporanei. Da amanti della bellezza in tutti i suoi aspetti, della creatività della Natura e della sua perfezione, non possiamo che essere toccati dalla mancanza di una figura, quella del Maestro Franco Battiato, che aveva fatto della conoscenza e della cultura la sua principale fonte di ispirazione. E così vogliamo pensare che anche la mamma di tutto il popolo etneo, la nostra montagna viva che ci accudisce e ci bastona tutti, abbia voluto piangere oggi uno dei suoi figli più vulcanici con questa fontana di lava all’alba che illumina il primo giorno buio. Per noi, e speriamo per tutti, questa del 19 maggio 2021 resterà la «Fontana di Franco Battiato. Ciao Maestro». In mattinata l’attività di fontana di lava al Cratere di Sud-Est si era conclusa, e sembra essere poco alimentata la colata lavica in direzione di Sud Ovest.    

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