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FdI denuncia: in una libreria il volume di Giorgia Meloni... a testa in giù - FOTO

«Un ricercatore di storia contemporanea della Ca' Foscari posta una foto del libro di Giorgia Meloni a testa in giù. Una violenza inaccettabile verso un leader politico». Quella di Federico Mollicone, capogruppo in commissione Cultura alla Camera, è solo una delle voci di indignazione che si levano da FdI per l’episodio. «Apprendiamo dal suo cv - riprende il deputato - che ha anche insegnato Storia contemporanea agli alunni: chiediamo immediati provvedimenti al ministro Messa. Presenteremo un question time».

«Un altro illuminato docente universitario, Simon Levis Sullam - è l’ironia amara di Francesco Lollobrigida - si è divertito a promuovere il libro di Giorgia Meloni pubblicando sul suo profilo Facebook una foto con le copertine a testa in giù sugli scaffali della Feltrinelli». «Sono questi i professori che dovrebbero formare i ragazzi, insegnando loro il rispetto, la tolleranza e la libertà di pensiero?», domanda il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
«La violenta volgarità del docente rappresenta mirabilmente gli 'hate speech’su cui la sinistra imperversa», dice il deputato FdI Andrea Delmastro. «Da parte nostra, soverchia commiserazione per chi combatte con la retorica anacronistica dell’antifascismo livoroso e militante una donna nata nel 1977. Lasciamo al docente la copertina di Linus dell’antifascismo militante volentieri perchè senza di essa rimarrebbe nudo come un verme», aggiunge.

«Amarezza e delusione» vengono manifestati del senatore, e coordinatore veneto FdI, Luca De Carlo. «Personalmente, ho pure sostenuto un esame universitario con "L'apostolo a brandelli" del professor Levis Sullam. Per questo - spiega - reputo quanto accaduto una pessima caduta di stile da parte di un professore che predica la tolleranza, ma che quando vede un libro che evidentemente non risponde alla sua ideologia, e che è in vetta alle classifiche di vendita in Italia mentre non siamo molti a leggere e studiare le sue pubblicazioni, rosica e non trova di meglio da fare che condividere un’immagine dove la foto di copertina della nostra presidente Meloni viene 'appesà a testa in giù». «Sono questi - domanda ancora - i tolleranti, quelli che vorrebbero insegnarci come vivere, come parlare, cosa è corretto e cosa no? La gente ha deciso da che parte stare: lo dimostra la crescita nei sondaggi politici e nel gradimento popolare di Fratelli d’Italia, registrato anche semplicemente dalle oltre 100mila copie del libro vendute in appena due settimane. Certa sinistra si rassegni e la smetta di fomentare un clima d’odio che serve solamente a giustificare la propria esistenza».

Giorgia Meloni: mio libro a testa in giù?Ecco esempio di rispetto

«Ma vi sembra normale che un docente universitario scherzi sui miei libri ribaltati per simulare il fatto che io venga appesa? Ecco a voi l’esempio di una delle tante 'mentì che insegnano ai giovani il rispetto, la tolleranza, la libertà di pensiero e il confronto civile. Meno male che i cattivi seminatori di odio siamo noi di destra...». Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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