Il volto scuro di Virginia Raggi quando lascia viale Aventino 20 minuti alla fine della cerimonia (conclusa malamente) di intitolazione di un Largo al presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, racconta tutto l’imbarazzo del Campidoglio per l’errore che si è appena verificato. Una gaffe alla presenza delle più alte cariche istituzionali dello Stato, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nello spiazzo di Lungotevere Aventino sotto ai bastioni del colle dove si sale per arrivare al meraviglioso Giardino degli Aranci, è stata posta una targa in memoria del presidente emerito, ribattezzando quel Largo sulla toponomastica, ma il nome scolpito nel travertino è sbagliato: Carlo Azelio Ciampi in luogo della dicitura corretta Carlo Azeglio. L’errore è noto già mezz'ora prima che inizi la celebrazione, tanto che degli operai con un furgoncino chiedono ai vigili di poter passare oltre il cordone di sicurezza allestito in vista della cerimonia. Parlano di una targa da modificare: «hanno sbagliato la scritta» sostengono. Ma ormai non c'è più tempo. Il travertino, come sempre nelle occasioni di intitolazioni di nuove vie a Roma, è coperto da un drappo giallo e rosso, i colori della città, di tessuto leggero che lascia agevolmente intravedere le scritte incise. Arriva il presidente Mattarella, seguono i discorsi di rito, per ricordare la vita e le opere dell’ex Capo dello Stato: la sindaca Raggi, il figlio di Ciampi, l’ex premier Giuliano Amato. Poi, al momento di scoprire la targa, sale sul palco il capo del Cerimoniale del Campidoglio, per arginare la gaffe parla di lapide «pesantemente scheggiata» durante il montaggio e di una sua sostituzione a breve. L’atmosfera da festosa si fa mesta, in breve i presenti iniziano a parlare dell’errore avvenuto, gli ospiti istituzionali vanno via alla spicciolata senza foto di rito. La sindaca invece resta lì una ventina di minuti a colloquio con il suo staff e l’assessore alla Cultura Lorenza Fruci per capire come sia stato possibile quanto appena accaduto. Poi va via anche lei, con aria decisamente contrariata.
Campidoglio: la targa già sostituita con nome corretto
La targa toponomastica di Largo Carlo Azeglio Ciampi, su Lungotevere Aventino, è stata sostituita, dopo l’errore contenuto in quella di questa mattina per l’inaugurazione - alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella - che recava la dicitura Azelio. Lo si apprende dal Campidoglio. La realizzazione della targa in travertino è a cura dell’Unita organizzativa Servizi Anagrafici e Toponomastica del Comune, che si occupa della parte tecnica dopo il compimento dell’iter amministrativo avviato demalla Commissione Toponomastica, seguito da una delibera di giunta e vagliato dalla Prefettura.
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