Lunedì 23 Dicembre 2024

Sophia Loren a Firenze: chiavi della città, bagno folla e un ristorante per lei

 
 
 
 
 
 
 
 

Decine e decine di persone assembrate per aspettarla, farle un video con lo smartphone, poterle recapitare biglietti e foto da autografare come una volta: questa l’accoglienza riservata da Firenze a Sophia Loren. La diva, 86 anni, nuovamente premiata come attrice meno di un mese fa ai David di Donatello per la sua interpretazione in "La vita davanti a sé" diretto dal figlio Edoardo Ponti (Netflix), nel capoluogo toscano ha ricevuto le Chiavi della città dalle mani del sindaco Dario Nardella, in una breve cerimonia nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio. Poi l’attrice ha ricevuto un bagno di folla all’inaugurazione ufficiale del ristorante che porta il suo nome, "Sophia Loren - Original Italian Food". All’inaugurazione del locale Loren è stata accolta dall’imprenditore Luciano Cimmino, il patron di Carpisa e Yamamay, fondatore della catena di ristoranti e pizzerie intitolati all’attrice, fra l’entusiasmo dei fan. «Ti aspettiamo a Napoli», le hanno detto alcuni, provenienti dalla Campania, ma nella folla (nient'affatto distanziata, anche se tutti indossavano la mascherina) c'erano anche molti fiorentini e un certo numero di turisti stranieri incuriositi. «Non sono abituata a queste cose - ha detto Loren, ricevendo le Chiavi della città - io mi emoziono moltissimo. Mi piace vedere tanta gente che mi vuole bene. Sono veramente contenta. Non vedo l’ora di dire ai miei figli di questo mio viaggio a Firenze, perché non vedo l’ora di dire loro che mi piacerebbe che venissero con me a fare una bellissima vacanza qui, in questa città, perché è veramente meravigliosa». «Abbiamo ammirazione e gratitudine per Sophia Loren perché è davvero un’icona del cinema, della cultura, dell’arte, del nostro Paese, delle nostre città», ha affermato il sindaco Nardella, che a Palazzo Vecchio l’ha omaggiata anche con una "serenata2, una versione di "O sole mio" suonata col suo violino. «Non ha sbagliato una nota!», ha approvato Loren, ricevendo anche un omaggio floreale. «E' il simbolo - ha aggiunto Nardella - di una creatività che unisce Napoli a Firenze, l’Italia e l’America, e che, come lo sguardo di questa straordinaria attrice, non ha età, perché vive ogni giorno come se fosse sempre l’inizio di un nuovo bellissimo capitolo».

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