Trenitalia e Arsenale hanno annunciato oggi un nuovo servizio di viaggi a bordo di carrozze di lusso ispirate al concetto di 'turismo lento' per raggiungere i luoghi più suggestivi e caratteristici della Penisola. Il nuovo servizio si chiamerà "Treno della dolce vita" e partirà a gennaio 2023.
In una nota congiunta, le due società inaugurano quello che definiscono la "nuova frontiera nel mercato dell'hospitality di lusso, declinato sulla fortissima capacità di attrazione del territorio italiano grazie alle sue caratteristiche" grazie al quale "raggiungere il bello più segreto dell'Italia".
"Viaggiare in treno per visitare l'Italia da Nord a Sud significa scegliere un mezzo sicuro ed ecosostenibile, tutelando l'ambiente e riscoprendo i luoghi più affascinanti, nascosti e inconsueti della Penisola", ha detto Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. "Il Treno della Dolce Vita è un progetto che va proprio in questa direzione, portando sulle rotaie una nuova forma di turismo slow di lusso, per valorizzare le bellezze del nostro Paese, dalle grandi città d'arte alla piccola provincia".
Per Paolo Barletta, amministratore delegato di Arsenale il servizio aggiunge "un nuovo e importante tassello allo sviluppo e alla crescita di Arsenale. Turismo non significa solo alberghi e ristoranti. L'Italia è un'esperienza a 360 gradi e proprio dall'esperienza dobbiamo ripartire per un'offerta integrata e completa. Vogliamo collegare l'Italia e creare quel passaparola che nei prossimi anni porterà i turisti a scoprire le mete oggi meno conosciute. Vorremmo poter portare i viaggiatori su nuovi itinerari, dove la resilienza del Made in Italy costruirà nel tempo esperienze dedicate, nuova accoglienza e un calore tutto nostrano".
"Il treno della Dolce Vita è un tributo all'Italia", continua Barletta. "La bellezza e l'unicità del nostro territorio, le sue eccezionalità, le città d'arte, le peculiarità del paesaggio, fino al cibo e alla buona tavola sono i tratti distintivi del nostro Paese e per questo saranno i pilastri della nostra offerta e dei nostri iconici treni. Con il progressivo stabilizzarsi della situazione sanitaria globale, siamo convinti che il settore del lusso fungerà da traino per la ripresa del turismo nazionale. Il nostro lavoro è orientato a creare le condizioni per accogliere nuovamente i milioni di viaggiatori che nei prossimi 50 anni sceglieranno l'Italia come loro prima destinazione. Questo non è solo un augurio ma un impegno", conclude
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