Raffaella Carrà, l'omaggio del "Banksy torinese" Andrea Villa: "Paladina dei diritti" - FOTO
Anche Andrea Villa, lo street artist ribattezzato il «Banksy torinese», omaggia Raffaella Carrà dedicandole i suoi nuovi manifesti: un caschetto biondo con una bocca a cuore color arcobaleno, a ricordare le battaglie Lgbt. "Ho voluto realizzare questo manifesto - spiega - poiché Raffaella Carrà è stata uno dei primi personaggi pubblici italiani che ha portato il dibattito Lgbt nel pop e nei mass media, ha portato la questione di genere e l’emancipazione femminile in Rai quando il delitto d’onore era ancora legale. Ed è per questo che ho voluto omaggiarla». "Nonostante la maggior parte della produzione performativa della Carrà sia stata spensierata e apolitica - aggiunge Villa - la sua opinione e la sua visibilità hanno fatto molto per portare alla luce temi importanti in un Paese avulso dalle questioni di genere. A volte - conclude - per fare una rivoluzione non servono grandi battaglie, basta decidere di dire la cosa moralmente giusta in un mondo moralmente ingiusto».