"Già fra 4 o 5 giorni, se osserveremo dei picchi di contagi nelle città dove ci sono stati comportamenti a rischio, vedremo se" con i festeggiamenti per la vittoria agli Europei "abbiamo rischiato troppo. Speriamo che avvenga quello che è accaduto con i festeggiamenti che ci sono stati quando a Napoli per la Coppa Italia o Milano quando l'Inter ha vinto lo scudetto: ci sono stati assembramenti simili, ma non si è osservato nessun picco di casi".
Speranza: "Non abbassare la guardia"
«Siamo ancora dentro una epidemia terribile che ci vede ancora combattere con armi nuove e più efficaci ma siamo ancora dentro questa epidemia e guai ad abbassare la, guardia. Nelle ultime settimane tocchiamo con mano elementi di significativa ripresa del contagio dovuto alla variante Delta. Siamo però in una fase diversa perché abbiamo l'arma dei vaccini, la più importante, e oggi abbiamo superato in Italia 58 milioni di dosi somministrate e dobbiamo continuare con questo ritmo». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al 'W20 Women Rome Summit'. Il vaccino, ha aggiunto Speranza,, "deve però essere accessibile a tutti e in tutti i Paesi». Infatti, ha concluso Speranza, «il virus o lo si batte tutti insieme o continueremo ad avere nuove varianti».