Sono 127 sull'intera rete i voli, tra nazionali e internazionali, che Alitalia si è vista costretta a cancellare oggi a causa dello sciopero di 24 ore del trasporto aereo organizzato da alcune sigle sindacali. Come conseguenza delle soppressioni dei voli di oggi, la compagnia, in un comunicato, informa ha annullato anche 10 collegamenti già nella giornata di ieri ed altri 11 in quella di domani. Alitalia ha attivato un piano straordinario che prevede l'impiego di aerei più capienti per riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata.
Prenotazioni e rimborsi
Alitalia informa quindi che «i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni possono controllare su quale volo sono stati riprenotati collegandosi al sito www.alitalia.com e inserendo, nella sezione 'i miei voli' in home page, il proprio nome, cognome e il codice di prenotazione. Alitalia invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per volare oggi - così come per i voli della prima mattina di domani - a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio dove hanno acquistato il biglietto. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Alitalia per viaggiare oggi e anche nella prima mattina di domani, in caso di cancellazione del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione o chiedere il rimborso del biglietto senza alcuna penale fino al 14 ottobre. Il viaggio dovrà comunque essere completato entro giovedì.
Voli Alitalia ‘da e per’ la Calabria cancellati
Sono sei i voli da e per la Calabria che sono stati cancellati:
*- AZ1156 Reggio Calabria-Roma
*- AZ1157 Roma-Reggio Calabria
*- AZ1162 Lamezia Terme-Roma
*- AZ1167 Roma-Lamezia Terme
*- AZ1173 Roma-Lamezia Terme
*- AZ1198 Reggio Calabria-Milano
Il ministro resta... a casa
Bloccata a Roma, per il volo di linea cancellato, il ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, che era attesa a Rende (Cosenza) per l’inaugurazione del primo anno accademico del corso di laurea in Medicina e chirurgia e tecnologie digitali dell’Università della Calabria, realizzato in sinergia con l’ateneo Magna Graecia di Catanzaro. Un nuovo percorso di studi articolato in sei anni e orientato a formare la generazione dei futuri medici che saranno a metà anche ingegneri. In Italia si contano soltanto due esperienze analoghe, quella della Medtec School dell’Humanitas e del Politecnico di Milano e la Medicina HT dell’Università Sapienza di Roma.
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