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Cosa si può fare senza super Green pass dal 6 dicembre. Le regole e stretta per i no vax

Cosa si puo fare senza super Green pass dal 6 dicembre. Nuove regole e stretta per i no vax.

Chiusa ai no vax la possibilità di accedere alle attività ricreative. E' la principale novità introdotta dal decreto approvato ieri dal Governo con l'introduzione del Super Green Pass. Di fatto nasce un doppio regime, tra chi è vaccinato/guarito e chi invece ha scelto di non vaccinarsi e va avanti a tamponi. Ma entriamo nel dettaglio.

Divertimento

Il Green pass «rafforzato» consente l’accesso in tutti i locali pubblici al chiuso. Nel decreto si fa riferimento a eventi sportivi (stadi e palasport); ristorazione al chiuso (bar, ristoranti, pub, pasticcerie); feste e discoteche; cerimonie pubbliche. In zona gialla chi ha il Green pass «rafforzato» non avrà l’obbligo nei ristoranti e bar al chiuso di stare al massimo in quattro al tavolo. Le discoteche potranno rimanere aperte. In zona arancione i ristoranti e i bar rimarranno aperti, ma negli spazi al chiuso potranno entrare soltanto coloro che hanno il Green pass «rafforzato». In zona rossa le restrizioni attualmente in vigore si applicheranno anche a chi ha il Green pass «rafforzato».

Attività sportiva

L’accesso alle palestre e alle piscine è consentito con il Green pass «base» quindi anche con tampone molecolare dall’esito negativo (valido 72 ore) oppure antigenico dall’esito negativo (valido 48 ore). Il decreto introduce l’obbligo di avere il Green pass «base» per accedere agli spogliatoi. Le stesse regole valgono anche in zona gialla. In zona arancione le palestre, le piscine e i circoli sportivi al chiuso rimangono aperti ma saranno accessibili soltanto per chi ha il Green pass «rafforzato», quindi è vaccinato oppure è guarito. In zona rossa le palestre, le piscine e i circoli sportivi al coperto sono chiusi anche per chi ha il Green pass «rafforzato». Per gli impianti sciistici rimangono le regole attualmente in vigore e dunque: in zona bianca e gialla sarà possibile accedere con il Green pass «base»; in zona arancione sarà possibile accedere agli impianti sciistici soltanto a chi ha il Green pass «rafforzato»; in zona rossa gli impianti sciistici sono chiusi anche per chi ha il Green pass «rafforzato».

Il turismo

Per entrare negli alberghi anche in zona bianca sarà necessario esibire il Green pass «base» quindi avere un tampone molecolare con esito negativo (valido 72 0re) o antigenico con esito negativo (valido 48 ore). All’interno delle strutture servirà il Green pass base per accedere ai ristoranti, ma soltanto per chi alloggia, nelle piscine, nelle palestre, nei centri benessere e negli spogliatoi. Rimangono uguali le regole per chi va all’estero e dunque bisognerà verificare le restrizioni adottate da ogni Paese e compilare sempre il PLF (Passenger Locator Form) obbligatorio per tutti i passeggeri in arrivo in Italia, attraverso qualsiasi mezzo di trasporto, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale.

Trasporto

Per viaggiare sui treni dell’Alta velocità e sugli aerei basta avere il Green pass «base», quindi avere un tampone molecolare con esito negativo (valido 72 ore) oppure antigenico con esito negativo (valido 48 ore). Il decreto introduce lo stesso obbligo per gli altri mezzi di trasporto. Quindi tampone per il trasporto ferroviario regionale, gli Intercity e i treni dei pendolari; il trasporto pubblico locale, quindi autobus, pullman e metropolitane. Rimane da risolvere il problema dei controlli. Sarà una circolare del ministero dei Traporti a stabilire le modalità di verifica.

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