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La sindaca di Rottofreno (Piacenza): "Chiamatemi sindaco, anche se sono donna". Ecco chi è Paola Galvani

La sindaca di Rottofreno (Piacenza) Paola Galvani dovrà essere chiamata "sindaco". Lo ha stabilito, dopo un lungo dibattito e una votazione, il consiglio comunale del paese della pianura Piacentina, al confine con il Pavese, su volontà della stessa prima cittadina.

Non è certo il primo dibattito che riguarda la declinazione femminile dei nomi comuni, ma è probabilmente la prima volta che si esprime un'assemblea istituzionale. La storia, raccontata dal quotidiano Libertà, è nata da una mozione presentata dalla minoranza di centrosinistra, per la parità di trattamento linguistico e quindi per l'uso del termine 'sindaca'. Il capogruppo Paolo Bersani ha illustrato i motivi (non ultimi i pregiudizi che stanno alla base della violenza di genere) per cui "è compito delle istituzioni promuovere un cambiamento culturale e adottare un linguaggio non discriminante".

Ne è seguito un lungo e partecipato dibattito al quale ha partecipato la stessa Galvani. "Il termine sindaca - ha detto - mi sembra quasi dispregiativo, la cultura non si fa con le declinazioni. Per la prima volta i cittadini di Rottofreno hanno dimostrato grande apertura votando una donna e io sarò valutata per il mio operato e non per come sarò chiamata". La mozione per declinare al femminile le cariche su gli atti e sui documenti ufficiali è stata così respinta.

Chi è Paola Galvani

45 anni, architetto, è il sindaco di Rottofreno comune del Piacentino. Paola Galvani, laureata all'Università di Genova, è il primo cittadino del piccolo comune emiliano da ottobre scorso e ricopre attualmente anche il ruolo di vicepresidente della Provincia di Piacenza.

"Oggi - ha scritto la Galvani in un post sui social - è stata pubblicata dal quotidiano locale Libertà la decisione assunta dal Consiglio Comunale dopo la mozione presentata per far sì che si declinassero al femminile i ruoli istituzionali tra cui il mio. Molte testate nazionali hanno rilanciato la notizia con mio grande stupore. La mozione è stata respinta e sono fermamente convinta che non serva cambiare la lingua italiana per tendere alla parità di genere.
La più grande dimostrazione mi è stata data dai cittadini del Comune di Rottofreno che per la prima volta nella storia hanno scelto una donna! Voglio essere giudicata per le azioni che farò e non per come vengo chiamata. Sono PAOLA GALVANI e sono il SINDACO DI ROTTOFRENO!"

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