Martedì 19 Novembre 2024

Scuola, corteo di protesta a Torino: assalto a sede Confindustria, 7 feriti tra forze dell'ordine

 
 
 
 
 
 
 

Sono sette i feriti tra le forze dell’ordine durante l’assalto, questa mattina a Torino, alla sede dell’Unione Industriali. Si tratta di sei carabinieri, tra cui un ufficiale, e un funzionario di polizia. Travisati e armati di pietre e bastoni, i manifestanti si sono staccati dal corteo e hanno forzato il cancello della palazzina di via Vela. Gli studenti, nel frattempo, sono ripartiti dopo una breve assemblea davanti agli uffici del Miur di corso Vittorio. «Duecentomia studenti in piazza sono un segnale straordinario. Le nuove generazioni hanno dato una scossa a tutto il paese rompendo il giocattolo dell’unità nazionale del governo Draghi": a dirlo è Lorenzo Lang, segretario nazionale del Fronte della Gioventù Comunista (FGC) . "Questo movimento studentesco - continua - pone una questione politica chiarissima: il sistema dell’alternanza scuola lavoro è fatto di sfruttamento, assenza di diritti e sicurezza. Deve finire, bisognava aspettare i morti per capirlo? Non si può piegare la didattica alle esigenze delle imprese, non si può continuare col modello della scuola-azienda. C'è una generazione che ha capito che il suo futuro sarà di precarietà, sfruttamento assenza di diritti e non è disposta ad accettarlo senza dare battaglia». Nei cortei, gli studenti hanno bruciato simbolicamente i simboli di Confindustria, al grido «no alla scuola dei padroni». «Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci sono vittime di un’Italia in cui muoiono tre lavoratori ogni giorno, e in cui si è deciso di mandare gli studenti a lavorare gratis nelle stesse condizioni. Strappiamo e diamo fuoco ai simboli di Confindustria perché sappiamo chi ha voluto una scuola modellata sugli interessi dei padroni». Si è fermato in via Accademia Albertina, a Torino, il corteo organizzato nell’ambito della mobilitazione nazionale contro l’alternanza scuola-lavoro e l'esame di Maturità. Gli studenti vorrebbero raggiungere la Prefettura ma, dopo l’assalto all’Unione Industriale, le forze dell’ordine hanno chiuso gli accessi a piazza Castello. Una delegazione dei manifestanti è a colloquio con le forze dell’ordine.

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