Oltre un milione di euro in contanti nascosti nel doppiofondo di un armadio. E’ la scoperta fatta dai poliziotti della Squadra Mobile di Bari a Bitonto (Bari), nell’abitazione di un parente del boss Domenico Conte. L’uomo, parente della moglie di Conte, muratore di professione, non ha saputo giustificare il possesso di 1.465.500 euro in contanti presenti nella sua abitazione e per questo è stato denunciato per favoreggiamento reale. L’ingente somma, in banconote di vario taglio, ritenuta frutto delle attività illecite del clan, è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza.
Nelle scorse settimane il clan è stato smantellato grazie a 43 arresti eseguiti dalla polizia con l’operazione «Market drugs», coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Nei giorni scorsi, inoltre, i carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, a carico di Domenico Conte, indagato per aver promosso e diretto un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti a Bitonto, con l’aggravante delle modalità mafiose, pari a 300 mila euro.
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