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Alessandro Gassmann dona 200 alberi a Taranto: "Città simbolo della lotta all'inquinamento"

L'idea dell'attore che, con le vendite del suo libro, vuole piantare alberi in terreni gestiti da associazioni che aiutano persone in difficoltà

«Questa è una città che vive il dramma dell’inquinamento da tanto tempo, quindi simbolicamente è la città più meritoria in questo senso e che necessita di più aiuto. Il nostro è veramente una goccia in un mare. Però mi fa piacere che piantare questi alberi darà anche una possibilità successiva al carcere e ai detenuti di trovare una professione o comunque apprendere lavori che potranno essere utili per la loro vita dopo la detenzione». Lo ha detto Alessandro Gassmann, oggi a Taranto per donare alla città 200 alberi acquistati con i proventi del suo libro 'Io e i Green Heroes' (edizioni Piemme), il cui curatore è lo scrittore tarantino Lorenzo Laporta.

L’attore ha scelto 100 realtà in Italia a cui devolvere alberi con le vendite del volume. A Taranto la donazione assume un carattere speciale. Destinataria è l'associazione di volontariato 'Noi Voi Onlus', che ha scelto di effettuare la piantumazione negli spazi all’aperto di pertinenza della casa circondariale "Carmelo Magli". A portare i saluti della casa circondariale di Taranto, la direttrice Sonia Fiorentino.

«Con questo libro, scritto con Roberto Bragalone – ha aggiunto Gassmann - volevamo non soltanto parlare di cambiamenti climatici e di possibilità di soluzioni a questo grave problema legato all’attività umana, ma fare anche qualcosa di concreto, fattivo. Quindi è nata questa idea di utilizzare i diritti d’autore del libro per piantare alberi in terreni gestiti da associazioni che aiutano persone in difficoltà, in questo caso stiamo parlando di vita carceraria. A Roma, abbiamo donato alberi - ha concluso l’attore - a un’associazione che si occupa di aiutare donne che hanno subito violenza e che necessitano di protezione. E continueremo così».

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