Si terranno giovedì 31 marzo nell’Eglise Saint-Merry di Parigi, i funerali di Giuseppe Belvedere, il clochard calabrese (originario di Siderno) amico dei piccioni - per tutti "Monsieur Pigeon" - scomparso a metà gennaio all’età di 76 anni, solo nel vecchio furgone che era diventata da anni la sua casa nel cuore della capitale. «Giuseppe - si legge nell’annuncio pubblicato su Twitter dalla Parroisse Saint-Merry -ci ha lasciati qualche mese fa- Molto noto nel quartiere, accoglieva con gioia i Giovani per la Pace che facevano volontariato. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e lo circondiamo di affetto il 31 marzo, in occasione della celebrazione dei funerali». Per incontrare il cosiddetto "Angelo dei Piccioni", bastava aggirarsi nel centralissimo quartiere di Beaubourg. Da quelle parti lo conoscevano quasi tutti, la sua sagoma era familiare ai parigini. Ciò che lo rendeva riconoscibile a centinaia di metri di distanza era il nugolo di piccioni che lo seguiva, lo attorniava, lo precedeva e lo inseguiva. Lui li prendeva, li curava quando uno di loro aveva una zampa ferita o non riusciva più a volare. Film e documentari sulla sua vita in parte misteriosa sono stati pubblicati in questi anni, diffusi su tv e social. Un’associazione, «Gli amici di Giuseppe», era alla base di tutto, comprese le petizioni in favore dell’uomo, un italiano finito in rovina dopo una carriera di commercialista a Parigi. Giuseppe Belvedere aveva dei figli e anche dei nipotini. Le esequie si terranno giovedì alle 10:30.