«12 anni e sei mesi. È arrivato il momento di dirti addio. E qui e così sognavo di farlo. Ora posso lasciarti andare. Ti voglio bene fratello mio. Te ne vorrò per sempre». Così in un post su Facebook Ilaria Cucchi riferendosi alla vicenda del fratello Stefano, morto il 22 ottobre del 2009 nel reparto protetto dell’ospedale Sandro Pertini di Roma mentre era sottoposto alla custodia cautelare. Ilaria Cucchi sceglie una data simbolica per «dire addio» a Stefano, il giorno di Pasqua, e anche una foto eloquente, ovvero lei intenta a piantare dei fiori. Il post arriva dopo la sentenza di primo grado dell’ultimo dei tanti processi sulla tragica morte del giovane: la condanna di otto carabinieri per i depistaggi messi in atto dopo il decesso con una pena di cinque anni al generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma, e di un anno e 3 mesi al colonnello Lorenzo Sabatino, ex numero uno del comando provinciale di Messina.