“Gravissime condizioni igienico sanitarie, mancano bagni, docce e spogliatoi e i lavoratori non hanno neanche le divise. Oltre al fatto che c’è una percentuale di part-time che viene utilizzato che è di gran lunga superiore alla norma contrattuale e ci sono anche problemi di mansioni ed inquadramenti”.
Così Emanuele Papeo e Ileana Remini, della Fp Cgil Bat, spiegano ciò che sta accadendo da più di quattro mesi a Bisceglie, da quando cioè si è insediata la nuova azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento.
Tale situazione ha portato oggi i lavoratori e l’organizzazione sindacale a protestare sotto Palazzo di Città dopo che, in data 29 aprile 2022, Papeo e Remini avevano già inviato una missiva alla Prefettura della Bat, al sindaco Angelatonio Angarano e all’amministratore della Greenlink affinché si organizzasse un incontro teso a risolvere i problemi degli addetti nel cantiere di Bisceglie.
Nella lettera si rimarcavano anche “l’utilizzo di lavoratori in mansioni superiori senza differenze economiche e retributive e l’utilizzo massiccio del lavoro straordinario a compensazione delle carenze organiche”, ragioni ribadite in un incontro che si è svolto con il sindaco dopo il sit-in pacifico nel quale il primo cittadino si è impegnato a far partire una convocazione per la prossima settima di un vertice alla presenza dell’azienda e dei sindacati per trovare la soluzione alla vicenda.
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