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L'addio a Giulia e Alessia, le sorelle investite dal treno. Il parroco: noi sottovoce davanti al dolore

Il dolore lo vivremo insieme non ci lasceremo sbriciolare». Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell’omelia nel funerale di Giulia e Alessia Pisanu, morte investite da un treno a Riccione.

«Il dolore è enorme, il male sembra avere vinto. Noi oggi quasi sottovoce, perché ci sentiamo piccolissimi sussurriamo, ad ogni cuore e ad ogni vita, soprattutto a papà Vittorio e mamma Tania, sussurriamo che il bene è più forte del male. Il dolore lo vivremo insieme non ci lasceremo sbriciolare». Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell’omelia nel funerale di Giulia e Alessia Pisanu, morte investite da un treno a Riccione.

In apertura di celebrazione, il parroco ha letto anche un messaggio dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. «Da domenica - ha detto il sacerdote - vediamo la cronaca di una tragedia, ne cogliamo letture, riletture, giudizi: un vociare che ha creato eco di reazioni. Sembra che tutti abbiano una parola da dire è che ci siano tanti maestri. Noi nella famiglia di Alessia e Giulia da domenica vediamo un dolore infinito, il rischio è la caduta nel baratro nel cinismo. Papà Vittorio lo chiama il 'tunnel'. Cosa è la verità? Cosa vediamo noi oggi con gli occhi del cuore? Vediamo due figlie Alessia e Giulia volute cresciute amate e curate. Noi vediamo un papà che ha costruito con talento il suo lavoro ed è vissuto per le sue figlie. Vediamo una madre impietrita dal dolore e vediamo una sorella Stefania che ha fatto da madre e ad amica, sono le sue parole, ad Alessia e Giulia. Vediamo una famiglia generosa dove tutti sono uniti».

In comune bandiera a mezz'asta

Bandiera a mezz'asta in comune a Castenaso, nel Bolognese, in segno di lutto cittadino per i funerali di Giulia ed Alessia Pisan, le due ragazze di 17 e 15 anni morte domenica scorsa sotto un treno ad alta velocità alla stazione di Riccione, dopo una notte passata in discoteca.
Lo ha disposto, con una ordinanza, il sindacao di Castenaso Carlo Gubellini assieme alla sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche già programmate per la giornata.
Serrande abbassate negli esercizi commerciali, in concomitanza con l’inizio delle esequie, pur senza la sospensione dell’attività.

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