Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tragedia a San Paolo, ucciso l'otto volte iridato di ju jitsu Leandro Lo. Freddato da un poliziotto a una festa

Tragica morte per una leggenda del ju jitsu brasiliano: il 33enne Leandro Lo, otto volte campione del mondo in tre categorie di questa arte marziale, è stato ucciso da un poliziotto fuori servizio che gli ha sparato alla testa; è accaduto durante una festa in un locale esclusivo di San Paolo, in Brasile, dove il lottatore risiedeva.
Stando alle testimonianze, Lo era insieme ad amici nel Clube Sirio quando un ospite apparso ubriaco ha avuto un diverbio con lui e ha afferrato dal bancone del bar una bottiglia per usarla come arma. Il lottatore brasiliano lo ha immobilizzato con una delle sue prese ma appena liberato, l'uomo ha estratto la pistola e ha sparato a Lo, centrandolo alla fronte.
Il campione brasiliano è morto poco dopo in ospedale mentre il suo assassino è riuscito a fuggire.
Lo nel prossimo weekend Lo avrebbe dovuto partecipare ai campionati di ju jitsu in programma negli Stati Uniti.
Il Ju-jitsu brasiliano (BJJ) è un’arte marziale caratterizzata dalla lotta a terra, dove gli atleti si possono affrontare anche per molto tempo cercando di guadagnare una posizione dominante o una sequenza di mosse che portino alla sottomissione dell’avversario. Non deve essere confuso con il suo predecessore giapponese Jjtsu ma è piuttosto assimilabile al Grappling, stile di lotta che si svolge in piedi e a terra finalizzato alla sottomissione dell’avversario senza l’utilizzo delle percussioni.

L'accusa

Arrestato il poliziotto ritenuto responsabile dell’uccisione di Lo. Il tenente Henrique Otavio Oliveira Velozo, un agente della polizia militare di San Paolo, 30enne, è accusato di essere l’uomo con cui l’atleta ha avuto un alterco, nel corso di una festa esclusiva a San Paolo e che poi, in preda alla rabbia, ha estratto una pistola, piazzandogli un colpo alla testa. Il poliziotto si è presentato ai suoi superiori ed è stato subito arrestato.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia