Sono partiti stamattina all’alba da Milazzo alla volta di Stromboli i volontari del Nucleo diocesano di Protezione Civile, per prestare soccorso alla popolazione colpita dalla terribile alluvione di ieri. Angela, Gaspare, Michele, Sonia e Pino, sono gli angeli del volontariato che in questa lunga estate, funestata dagli incendi, non hanno mai smesso di spendersi per la collettività. “Ci sono ancora diverse abitazioni e strade invase dal fango”, ha spiegato il presidente del Nucleo diocesano Luciano Venuto, che sta monitorando la situazione assieme all’arcivescovo, al direttore della Caritas diocesana padre Nino Basile e al parroco di Stromboli Giovanni Longo. I volontari, coordinati da Giuseppe Venuto, stanno lavorando in queste ore assieme agli oltre 60 colleghi della Protezione civile regionale e nazionale, per cercare di riportare alla normalità la situazione. “Le immagini che si sono presentate davanti ai nostri occhi - racconta Venuto - ci hanno riportato con la mente alla tragedia di Giampilieri; stesso dolore negli sguardi di chi ha perso tutto e la rabbia per quanto si sarebbe potuto evitare”.