Sabato 27 Aprile 2024

"Posso baciarla?", la risposta choc a un uomo della mamma della piccola Diana: "Lo farai"

 
 
 
Alessia Pifferi
 
 

Spunta una chat nella quale Alessia Pifferi, la 37enne in carcere da luglio per omicidio volontario aggravato per aver lasciato sola in casa per 6 giorni la figlia di un anno e mezzo, rispondeva «lo farai» a un uomo che nell’ambito di una conversazione le aveva chiesto, riferendosi alla piccola Diana, «posso baciarla?». Un dialogo acquisito, assieme a molte altre chat, che ha portato oggi la Squadra Mobile ad effettuare una perquisizione a carico dell’uomo, 56 anni. Sia lui che Pifferi sono indagati per atti sessuali con minorenne sulla base della chat e gli accertamenti sono finalizzati a trovare eventuali riscontri. In sostanza, da quanto si è saputo, nell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Milano, coordinata dai pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro, sono state analizzate numerose chat acquisite dal telefono sequestrato alla donna. Conversazioni dalle quali, a quanto risulta, sono emerse le relazioni che la 37enne avrebbe avuto con diverse uomini, in alcuni casi anche in cambio di denaro. Sotto la lente degli inquirenti è finito, in particolare, un dialogo dal contenuto erotico tra la donna e un 56enne, residente nella Bergamasca. A un certo punto, l’uomo avrebbe anche chiesto, sempre sulla chat, se avrebbe poi potuto baciare anche la bimba ("voglio baciare anche lei», diceva) e la donna avrebbe risposto: «Lo farai». Da qui l’esigenza della perquisizione effettuata oggi dagli investigatori. Alessia Pifferi e l’uomo allo stato sono indagati per «corruzione di minorenne» e non per atti sessuali con minore, come scritto in precedenza. Il blitz di oggi, tuttavia, serve proprio per cercare eventuali riscontri, aldilà di quella chat, su presunti atti sessuali nei confronti della piccola, a partire dall’elemento contenuto nel dialogo tra i due. All’uomo sono stati sequestrati due pc e un telefono.

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