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Terremoto e sciame sismico alle Eolie. Il sindaco di Lipari: “Caduti costoni in mare”. Avvertito anche a Messina

Risveglio ballerino per gli abitanti del Messinese (soprattutto quelli della zona tirrenica) che stamattina sono stato destati alle 8:12 da un terremoto di magnitudo di 4.6 (a una profondità di tre chilometri), stando alle prime rilevazioni dell'Invg. La prima scossa è stata seguita da un'altra di entità minore, 2.0, alle 8:18.

Le rassicurazioni della Protezione civile

«Dalle prime verifiche effettuate, l’evento con epicentro localizzato sull'isola di Vulcano, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni». Lo rende noto la Protezione Civile aggiungendo che «a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Sicilia alle Isole Eolie (Messina), alle ore 8.12 con magnitudo 4.6, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile».

Il sindaco di Lipari: "Al momento nessun danno"

Al momento non ci risultano feriti e non si registrano danni particolari, la situazione è sotto controllo, solo qualche costone di roccia caduto a mare". Lo ha affermato il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che sta monitorando il territorio colpito stamane dal terremoto. "Ci sono giunte segnalazioni su piccoli crolli di roccia nelle zone di Valle Muria e via contrada Capistello, idem problemi in alcune abitazioni private. Ho chiesto espressamente alla Protezione civile di effettuare sopralluoghi in tutta l’isola e anche nei luoghi storici più fragili, ad esempio le chiese, per verificare eventuali conseguenze del sisma. Più tardi sicuramente avremo un quadro più chiaro e dettagliato. Speriamo non ci siano altre scosse grosse, di solito quelle nel lato del mare di Patti sono episodi singoli, stiamo comunque allerta. Questa volta il maltempo di ieri sera nel barcellonese e nel milazzese ci aveva graziati, ma è arrivato il terremoto al risveglio".

Sciame sismico con epicentro in mare

Dopo la violenta scossa di terremoto delle 8.12 con ipocentro al largo dell’isola di Vulcano, altre scosse di minore intensità stanno interessando quell'area, seppure non avvertite dalla popolazione. L’ultima, in ordine di tempo, alle 10.38 con magnitudo 1.2. In precedenza, l’Ingv, ha registrato scosse : alle 8.18, magnitudo 2.0; alle 8.19, magnitudo 1.7; alle 8.54, magnitudo 1.8.

Insomma un vero e proprio sciame sismico: tutte le scosse si sono verificate in mare, al largo dell’isola di Vulcano, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità. A seguito dell’evento più intenso verifiche sono in corso da parte della Protezione civile comunale. Al momento nessun danno a carico di persone, mentre crolli di porzioni di costone, come detto, hanno riguardato le zone di Valle Muria, Pianogreca e Mendolita - S. Nicola, nell’isola di Lipari, pur senza coinvolgere abitazioni.

Crolli di intonaci in ospedale a Lipari e in alcune abitazioni anche a Vulcano. Vetri rotti vengono segnalati un poco ovunque nelle due isole.

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