La 23enne uccisa a Genova si chiamava Giulia Donato. A freddarla, con la pistola d’ordinanza, il compagno Andrea Incorvaia, una guardia giurata di 32 anni. La giovane frequentava l’uomo da circa un anno ma, secondo quanto riferito dalle amiche della ragazza, subito accorse sul luogo della tragedia - il civico 22 di via Anfossi, a Pontedecimo - quella relazione l’aveva cambiata, allontanandola dagli altri, probabilmente a causa della forte gelosia di Andrea. Forse la 23enne aveva deciso di porre fine a quel rapporto. L’omicidio suicidio potrebbe risalire anche alla giornata di ieri: l’allarme è scattato proprio perché per tutto il giorno nè Giulia nè Andrea erano reperibili al telefono.