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Strage migranti, Meloni: "Cdm a Cutro". Recuperato il 70esimo cadavere, è di un bimbo

La lettera del sindaco di Crotone? «Non l’ho letta», premette Giorgia Meloni, parlando della tragedia sulla costa calabra con i giornalisti ad Abu Dhabi. «Queste persone non erano nelle condizioni di essere salvate», dice, è incosciente «pensare che l’Italia non ha voluto o potuto salvare queste persone. Cerchiamo di essere seri. La questione è semplice nella sua tragicità. Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da Frontex», osserva il presidente del Consiglio, «non siamo stati avvertiti. Nulla di questa vicenda ha a che fare i provvedimenti del governo con le Ong», aggiunge Meloni. «Continuiamo a salvare tutte le persone, questa è la storia. Non ci sono materie sulle quali si può esagerare così nel tentativo di criticare o colpire i propri avversari», conclude.

"Ho pensato di celebrare prossimo Cdm a Cutro"

"Io ho pensato di celebrare il prossimo Consiglio dei ministri a Cutro": così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa da Abu Dhabi. "Il ministro Piantedosi è andato in Calabria, siamo stati presenti da subito. Dopodiché è andato anche il Presidente della Repubblica, che rappresenta tutte le istituzioni, a meno che qualcuno non ritenga che la presidenza della Repubblica sia un competitor rispetto al Governo, quindi le istituzioni sono state presenti anche per esprimere il proprio cordoglio", sottolinea. "Il passaggio successivo - ha spiegato - è continuare a lavorare sulle risposte, per cui già qualche giorno fa avevo parlato con Piantedosi e Mantovano dell’eventualità di riunire il Consiglio dei Ministri alla prossima occasione, per dare un segnale di ulteriore attenzione e anche di concretezza rispetto ai passi che ancora bisogna fare".

Il sindaco di Crotone alla Meloni: "Qui è mancato il Governo"

«Se non ha ritenuto di portare la sua vicinanza come Presidente del Consiglio, venga a Crotone a portarla da mamma». Così il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, in una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni. «Questo popolo - aggiunge Voce - aspettava una testimonianza della presenza dello Stato, che è arrivata altissima dal Capo dello Stato. Ma qui è mancato il Governo, è mancata lei presidente. Abbiamo aspettato una settimana. La comunità crotonese, colpita da un dolore enorme, ha aspettato un suo messaggio, una sua telefonata, un suo cenno, che non sono arrivati».

I crotonesi si sono stretti nel dolore per le vittime di una tragedia immane

«In questa settimana - scrive ancora il sindaco Voce nella lettera alla presidente Meloni - i crotonesi si sono stretti nel dolore per le vittime di una tragedia immane. In ogni modo, anche con una semplice preghiera, portando un fiore o un biglietto, hanno voluto manifestare la loro vicinanza e solidarietà. L’umanità probabilmente non farà risalire le classifiche della qualità della vita della nostra città, ma sicuramente rende orgogliosi di appartenere ad una comunità che ha saputo dimostrare come la solidarietà e l'apertura verso l’altro siano valori inalienabili ed irrinunciabili».

"Venga a condividere, da mamma, il dolore di altre mamme"

«Venga a conoscere - aggiunge Voce rivolgendosi ancora alla Presidente del Consiglio - cosa si è vissuto in un palazzetto dello sport destinato alla vita e che è si è trasformato in un luogo di dolore e lacrime. Venga a condividere, da mamma, il dolore di altre mamme, dei figli senza più genitori, di donne, uomini e bambini che avevano una speranza ed ora non hanno più nemmeno quella. Non le faccio una colpa di non essere venuta da Presidente del Consiglio. Sicuramente avrà avuto altri importanti impegni. Allora venga in forma privata, se ritiene, da cittadina di questo Paese. Venga in questa città, che ha espresso fortissimo il sentimento di restare umani. Di guardare alle persone come tali e non come numeri. Perché quelle bare che non hanno ancora nome non sono numeri. L’aspettiamo».

Recuperato il 70esimo cadavere

Il corpo di un bambino dell’apparente età di 12-13 anni è stato recuperato al largo delle coste catanzaresi, nel territorio di Botricello. Sale dunque il bilancio del tragico naufragio di Steccato di Cutro. Il punto del ritrovamento dista una decina di chilometri da quello in cui è naufragato il barcone carico di migranti. Sono quindi 70 le vittime accertate finora. Alcuni passanti si sono accorti del corpo in mare e si sono gettati in acqua per recuperarlo. Si tratta del 16esimo minore trovato morto. 

 

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