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Grosso incendio in un'azienda chimica, allarme fumi tossici a Novara

Allarme a Novara e nel circondario per l’incendio scoppiato nell’azienda chimica Kemi, che tratta solventi chimici, nell’area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con il capoluogo novarese. Il vento sta spostando la nube nera verso la Lombardia e il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha invitato tutti i cittadini a tenere le finestre chiuse e a non uscire di casa, «se non strettamente necessario».

Le fiamme altissime e la colonna di fumo nero è visibile in tutta la pianura fino al Milanese. Non ci sono al momento segnalazioni di persone morte o ferite, ma la situazione - conferma all’Agi il comando della polizia locale - è in evoluzione. Ancora ignote le cause del rogo. Sul posto numerose pattuglie dei Vigili del Fuoco, ambulanze e le forze dell’ordine, che hanno deciso di far evacuare le abitazioni nel raggio di 500 metri dalla fabbrica. Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni. Il calore elevato ha fatto anche letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali. La nube nera sprigionatasi dall’incendio si sta lentamente spostando sulla zona centrale della città e si spinge in direzione nord.

Ora «L'incendio è praticamente domato grazie all’intervento dei mezzi dell’aeroporto di Cameri, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all’uso degli schiumogeni». Lo dice all’AGI il comandante della polizia locale di Novara, Paolo Cortese. Sul luogo del grave incendio, oltre ad Arpa, sono al lavoro anche Italgas, Acqua Novara e VCO (gestore di acquedotto e fognature) per possibili rischi di inquinamento delle reti» Il comune di Novara in via precauzionale ha aperto il Coc della protezione civile. I volontari si stanno muovendo per informare e comunicare alla cittadinanza.

 

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