La Lav: un rifugio per ospitare l’orsa JJ4 che ha ucciso Andrea Papi. In tremila ai funerali
La Lega anti vivisezione (Lav) chiede che l'orsa JJ4, responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, non venga abbattuta, ma sia portata in un luogo sicuro indicato dalla Lav stessa. La proposta è già stata inviata tramite lettera al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e al ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Il padre di Andrea Papi chiede giustizia
Carlo Papi, il padre del runner trentino di 26 anni ucciso da un orso nei boschi sopra l'abitato di Caldes, ha espresso il suo dolore e la sua rabbia durante la cerimonia funebre per il giovane, a cui hanno preso parte circa tremila persone. Il padre del ragazzo ha letto un breve messaggio per chiedere giustizia e per lanciare un appello affinché una tragedia simile non si ripeta.
Il dolore dell'intera comunità
Il dolore dell'intera comunità è stato espresso dal parroco del paese, don Renato Pellegrini. Le esequie, a cui hanno preso parte tutti i sindaci della valle, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e buona parte della Giunta provinciale e delle istituzioni locali, si sono concluse con un lungo corte funebre.
Individuazione dell'orso responsabile dell'uccisione
In mattinata la Procura della Repubblica di Trento ha reso noti gli esiti delle analisi di laboratorio effettuate sui campioni organici raccolti, che hanno permesso di individuare l'orso responsabile dell'uccisione. Si tratta di un'esemplare femmina, nota con la sigla Jj4, che già nel 2020 si è resa protagonista di un'aggressione ai danni di due escursionisti sul monte Peller.
Intervento del ministro dell'Ambiente
Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un convegno del Wwf, ha evidenziato come sarà un tavolo tecnico con la Provincia di Trento, l'Ispra e il Ministero a chiarire eventuali carenze sulla gestione degli orsi in Trentino.
Tavolo tecnico per affrontare la gestione degli orsi in Trentino
Il tavolo tecnico, proposto dal ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, mira a chiarire eventuali carenze nella gestione degli orsi in Trentino e a sviluppare soluzioni per garantire la convivenza tra umani e animali selvatici. Esperti della Provincia di Trento, dell'Ispra e del Ministero dell'Ambiente collaboreranno per valutare le strategie attuali e proporre eventuali miglioramenti.
La ricerca dell'orsa JJ4 continua
Nel frattempo, una squadra di operatori del Corpo forestale del Trentino è impegnata nella ricerca dell'orsa JJ4 per avviare le operazioni di cattura. L'animale era stato dotato in passato di un radiocollare, ma le batterie si sono scaricate, rendendo difficile individuarlo. Gli operatori stanno lavorando per portare a termine l'operazione nel più breve tempo possibile.
Il ruolo della comunità nella convivenza con gli orsi
La comunità locale, colpita dalla tragedia, è chiamata a trovare soluzioni per una convivenza pacifica con gli orsi e altri animali selvatici. La sensibilizzazione della popolazione, l'educazione e l'adozione di misure preventive, come l'utilizzo di recinzioni elettriche e la gestione appropriata dei rifiuti, possono contribuire a ridurre il rischio di conflitti tra uomini e orsi.
L'importanza della conservazione degli orsi
Nonostante gli incidenti tragici come quello di Andrea Papi, è importante ricordare il ruolo fondamentale degli orsi nella conservazione degli ecosistemi e la necessità di proteggerli. Gli orsi sono una specie chiave nella catena alimentare e contribuiscono a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi in cui vivono. La conservazione degli orsi e la promozione di una convivenza armoniosa tra uomini e animali selvatici rimangono priorità per garantire la biodiversità e la salute degli ecosistemi.