Risulta indagato anche per l’omicidio della suocera Giulia Tateo il medico di Bologna 64enne Giampaolo Amato, arrestato con l’accusa di aver ammazzato la moglie Isabella Linsalata nell’ottobre del 2021.
E’ quanto emerge dal provvedimento di custodia cautelare firmato dal gip Claudio Paris dove però si sottolinea che devono ancora essere eseguiti ulteriori accertamenti medico-legali. Secondo l’impianto accusatorio, l’uomo avrebbe avvelenato sia la moglie che la più anziana con massicce dosi di farmaci. Il decesso della donna è avvenuto 22 giorni prima di quello della figlia.
Intanto, l’Azienda Usl di Bologna ha disposto la sospensione dal servizio del medico Giampaolo Amato. L'Ausl, che finora non era stata informata dell’indagine in corso, ha richiesto l’accesso al fascicolo della Procura per avviare «i necessari accertamenti disciplinari» e valutare la costituzione di parte civile.
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