«Ero stata rottamata, ora sono strafelice di essere tornata. Mi hanno cercato e voluto sia il direttore di rete Angelo Teodoli che Mario Orfeo. Quando ero stata mandata via quattro anni fa, nessuno ha protestato, ora se toccano un conduttore titoloni sui giornali. A me le polemiche non piacciono. Tengo a ringraziare Maria De Filippi che mi ha fatto diventare la 'zia' di tutti i ragazzi». Così Mara Venier nel corso della presentazione affollatissima del contenitore domenicale di Rai1. Per lei la doppia sfida di rilanciare Domenica in e il suo ruolo di protagonista della tv italiana, dopo essere già stata 'signora della domenica' a più riprese (dal 1993 al 1997, dal 2001 al 2003, dal 2004 al 2006 e nella stagione 2013-2014). Il direttore di Rai1 Angelo Teodoli la introduce cosi: «Mara non è il passato è il futuro della Rai, torna rinnovata, è una grande che non si è mai abbattuta. Abbiamo cercato di riportare empatia, sintonia con il nostro pubblico». «In questi anni - spiega la Venier - ho raggiunto un target di pubblico che nemmeno avrei potuto immaginare prima. Sono stata libera di essere me stessa. Confesso - aggiunge - mi sento una miracolata, sono emozionata, e c'è tanto da fare. Sto lavorando giorno e notte, Domenica In deve essere un grande rotocalco: attualità, interviste, intrattenimento. Vogliamo regalare tre ore e mezzo di allegria e riflessione al pubblico italiano». Andrà in onda dalle 14 alle 17.30 e vedrà Mara unica conduttrice: «Ci saranno diverse interviste - spiega - ma non solo a personaggi del mondo dello spettacolo. Nella prima puntata, per esempio, avremo la mamma di Tiziana Cantone, la ragazza morta suicida due anni fa dopo che dei video che la riguardavano sono stati diffusi. Tra gli ospiti del debutto anche Gina Lollobrigida, Romina Power e Nino Frassica. «Frassica sarà il primo conduttore di quello che è nato come un gioco ed è diventato un talent: 'Una canzone per Marà. Un giorno Vincenzo Salemme mi ha fatto vedere un video di un suo amico napoletano che mi dedicava una canzone. Era molto carino. E con i miei autori abbiamo pensato di farne un gioco». Così, quest’estate la conduttrice ha invitato i suoi fan e i suoi follower sui social ad inviare via whatsapp o sul sito della Rai filmati in cui si esibivano dedicandole una canzone. «Ora ne abbiamo selezionati alcuni che si sfideranno in un talent scanzonato», spiega. Ogni domenica il conduttore cambierà, ci sarà anche Flavio Insinna. «Tra i giurati avremo anche Amadeus e Romina Power, mentre io sarò la Presidente di giuria fissa. Anche i giurati cambieranno ogni domenica. Ovviamente sarà fatto tutto in chiave esclusivamente ironica». Tornerà poi il Gioco del Tabellone, in cui Mara sarà affiancata da Alessia Macari. «È un momento nostalgia che richiama le vecchie edizioni del programma», aggiunge, un omaggio anche a Boncompagni. Mentre a Domenica In sarà ospite Romina Power, a Domenica Live ci sarà la Lecciso. Come ha vissuto questa notizia? La conduttrice replica: «La presenza di Romina era decisa da un mese in mezzo. Non posso parlare per la controparte. Inevitabile che il pubblico voglia essere stuzzicato su questa storia. Ma se avessi saputo, avrei chiesto a Romina di venire in un’altra puntata. C'è comunque un’ipotesi che possa partecipare pure successivamente. Comunque in futuro avremo ospite anche Albano». Ma c'è anche un momento che non dimenticherà mai per l’emozione che ancora le suscita il ricordo: «La prima puntata della mia prima 'Domenica In'. Ero terrorizzata, non volevo più entrare in studio. Anche perché nei giorni precedenti Luca Giurato aveva detto che lui avrebbe fatto il giornalista, Monica Vitti si sarebbe occupata di cinema e Don Mazzi di sociale. Così realizzai che dovevo condurre io. Ero impietrita ma dietro le quinte con me c'era Fabrizio Frizzi, che era ospite del programma, e che, al momento giusto, mi disse: 'Sei forte,Vai! Ora!' e mi diede uno spintone. Ho iniziato così con le mani sulle spalle di Fabrizio che mi lanciavano ma di fatto mi sorreggevano». Come la ritrova Domenica In? Mara non ha dubbi: «Indebolita rispetto a come l’avevo lasciata. Rispetto il lavoro di tutte le conduttrici prima di me, ma il programma è oggettivamente indebolito. Questa Domenica In è a mia immagine e somiglianza, se va male sarà colpa mia. Ci vorrà tempo per tornare all’affezione del pubblico, ma lavoreremo per questo».