Creato dal fumettista americano Elzie Crisler Segar e portato sullo schermo da Dave e Max Fleischer, comparve per la prima volta il 17 gennaio 1929 a pochi giorni da un altro mito dell’animazione ovvero Tin Tin e da quel momento il suo successo non si è mai spento tanto da diventare nel '35 più amato di Topolino.
Compie 90 anni Popeye - Braccio di Ferro: con quella pipa perennemente in bocca, quell'occhio un po' guercio sotto il cappello da marinaio, quell'ancora tatuata sul braccio muscoloso, quella scatoletta di spinaci sempre pronta a essere ingurgitata per fare a cazzotti con Bruto, quella fidanzata lunga e secca di Olivia, ha dal primo momento conquistato il pubblico. Era infatti un personaggio secondario della striscia a fumetti Thimble Theatre creata da Segar che dopo il suo successo venne focalizzata su Popeye.
E da lì è partita una vera saga, che ha fatto diventare lo scorbutico marinaio dal cuore tenero protagonista di cortometraggi animati cinematografici, cartoni animati per la tv, comicbook, video giochi, pubblicità, un francobollo celebrativo nel '95 e anche un film d’animazione Disney di Robert Altman con Popeye interpretato addirittura da Robin Williams.
E ha fatto consumare di buon grado a milioni di bambini gli spinaci responsabili del «braccio di ferro» del marinaio: negli anni '30 in consumi aumentarono del 30% tanto da spingere i coltivatori della texana Crystal City e gli
industriali dell’Arkansas a erigergli due statue di ringraziamento. La terza scultura che rappresenta Popeye si trova a Chester in Illinois, dove è nato Segar.
Continuando a parlare di statue anche Jeff Koons ne ha create alcune dedicate al marinaio, dai colori sgargianti, lucide a specchio e ovviamente «armate» dell’immancabile barattolo di spinaci: la più famosa è quella alta due metri che nel 2014 fu comprata all’asta dal re dei casinò Steve Wynn per 28,2 milioni di dollari.
Ovviamente Popeye, oltre al principale antagonista Bruto che cerca di portagli via il cuore di Olivia, è circondato da una serie di indimenticabili personaggi. Da SweèPee - Pisellino (figlio adottivo avvolto nella sua copertina di lana che in una delle storie più avvincenti della serie verrà acclamato re di Demonia) a J. Wellington Wimpy - Poldo Sbaffini (che per ingurgitare panini è pronto a qualsiasi cosa tanto da dare il nome anche alla catena americana Wimpy, specializzata in hamburger).
C'è poi Poopdeck Pappy - Braccio di Legno, padre di Braccio di Ferro che gli assomiglia in modo impressionante e pur di strappare un bacio a qualche signora fa di tutto, anche nascondersi nelle carrozzine dei neonati.
E per festeggiare i 90 anni ci sono una nuova striscia a fumetti intitolata Popeyès Cartoon Club, e una nuova serie animata su King Features, intitolata Popeyès Island Adventures, dedicata ai più piccoli: qui Braccio di Ferro è più giovane e sfoggia un ciuffo di capelli biondi un pò improbabile sotto il solito cappello, rispetta l’ambiente mettendo al bando le scatolette e coltivando i suoi spinaci sul tetto della sua casa.
Più convincente l’evoluzione di Olivia, che è molto più indipendente e sa cavarsela finalmente anche da sola.
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