Sfera Ebbasta, Samuel, Malika Ayane e Mara Maionchi: rivoluzione a X Factor, ecco i nuovi giudici
Squadra che vince si cambia. O almeno, se si è costretti. E' il caso di 'X Factor', che per la prossima stagione si vede costretto a rivoluzionare quasi totalmente la sua giuria. Unico vessillo delle vecchie guardia (a parte Alessandro Cattelan saldo alla conduzione), Mara Maionchi: a dispetto dei rumors, la coach più amata d'Italia resta al suo posto, almeno per quest'anno. "Lo so, avevo detto che ero stanca. E quando l'ho detto lo pensavo, ma questo programma mi crea tempesta emotiva tanto quanto gioia e voglia di fare. Alla mia età il lavoro non solamente nobilita ma motiva e... rinfresca. E chi non la vuole rinfrescatina a 78 anni?", scherza la Mara nazionale, alla sesta partecipazione e con due vittorie all'attivo con Lorenzo Licitra e Anastasio. Le new entry, invece, sono Samuel, Malika Ayane e Sfera Ebbasta. Del tutto a sorpresa: i loro nomi praticamente non erano mai circolati nelle ultime settimane. Samuel sembra in qualche modo destinato a colmare il vuoto lasciato da Manuel Agnelli. Voce e anima dei Subsonica e dei Motel Connection, oltre che solista per un periodo, fa parte di quella scuola del vecchio indie rock, con un'attenzione particolare all'elettronica, che potrebbe portare musica nuova sul palco del talent. "A 'X Factor' - spiega - mi piacerebbe accendere i riflettori sulla musica che amo, fatta non solo di belle voci, ma anche di suoni di ricerca e di contenuti da raccontare, dedicando un'attenzione particolare agli autori e non solo ai cantanti. È una sfida, una scommessa, dalla quale sento che potrò ricevere anche nuovi stimoli ed energie creative". Il belcanto torna al tavolo dei giudici con Malika Ayane, cantautrice raffinata ed eclettica, che dopo l'esperienza in radio ora prova con la tv: "L'idea di poter lavorare e dare qualcosa a chi sta costruendo il proprio futuro mi emoziona profondamente", commenta. E poi c'è Sfera Ebbasta, che dopo il tira e molla con 'The Voice' veleggia verso Sky per portare per la prima volta la trap a 'X Factor', orfano del rap di Fedez. Un modo per farsi conoscere meglio anche dal mondo dei genitori, dopo avere affascinato i loro figli. "'X Factor' sarà il microfono attraverso il quale vorrei raccontare chi sono veramente, non quello che gli altri dicono di me - dichiara - Sarà il microfono che farà conoscere la trap, un genere di cui spesso si parla dicendo cose senza senso, quando il senso è solo uno: è la musica che racconta questi tempi, anche le vite di chi la critica. Di chi la sente e non la ascolta. Ecco, io come giudice, davanti ai ragazzi, anche più giovani di me, non voglio fare questo errore: voglio ascoltarli, non sentirli. E voglio dimostrare loro che se lavori e ci credi, ce la puoi fare". Nils Hartmann, direttore produzioni originali Sky Italia, saluta i nuovi arrivati: "Un benvenuto a Malika, Samuel e Sfera e un ben ritrovata a Mara, la nostra indiscussa playmaker. È la prima volta, nella storia di 'X Factor', che il tavolo sperimenta un cambiamento così radicale, ma le sfide e il rinnovamento sono esattamente ciò che ci ha portati fin qui, con uno show solido e sempre capace di sorprendere. Abbiamo voluto al tavolo della giuria voci, storie e idee eterogenee - continua Hartmann - perché la diversità è per noi sempre un valore aggiunto. Con questi giudici, con il nostro Alessandro Cattelan e con i tanti talenti che arriveranno su quel palco, siamo pronti a riaccendere la musica di X Factor". Nel frattempo la caccia ai migliori talenti ha visto concludersi la prima fase di selezione, quella dei casting, che si è svolta negli scorsi giorni tra Roma e Milano registrando la presenza di circa 40mila aspiranti concorrenti. Il percorso di X Factor 2019 è appena cominciato. Appuntamento in autunno.